E' cresciuto a 22 il numero delle vittime di febbre emoraggica Ebola nel distretto di Bundibugyo nell'Uganda dell'Est come pure il numero di casi sospetti che è salito da 51 a 93 nel giro di pochi giorni. In molti casi si è trattato di un nuovo ceppo virale e per questo motivo sono in programma nuovi studi ecologici della pandemia. L'UNICEF, Médecins Sans Frontières e il WHO, stanno offrendo appoggio di tipo logistico e medico alle autorità sanitarie locali.