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Troppa mala-informazione scientifica, troppi luoghi comuni,e ad esempio ''non e' giusto demonizzare l'effetto serra, l'anidride carbonica'': sono queste alcune delle teorie controcorrente che lo scienziato Antonio Zichichi ha illustrato oggi a Torino, in occasione del Premio Giornalistico Michele Torre assegnatogli stamattina nell'Aula Magna del Rettorato.
''Senza l'effetto serra - ha detto - la temperatura media sulla Terra sarebbe di 18 gradi sotto lo zero. Questa realta', invece, tanto criticata dai giornalisti, ci regala 33 gradi centigradi''. Ha fatto riferimento alla cattiva informazione e alla superficialita' con cui i giornalisti affrontano - secondo lui - gli argomenti scientifici. ''Se apriamo qualsiasi giornale - ha affermato Zichichi - troviamo titoli e articoli che descrivono l'anidride carbonica come veleno, mentre questa sostanza e' fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali''.
Anche sui mutamenti climatici - ha detto - occorre essere molto cauti: ''Oggi nessuno e' in grado di dire che le attivita' umane sono responsabili dei mutamenti climatici. Un conto sono le previsioni meteorologiche, un conto le previsioni sui mutamenti climatici, che ci sono se,pre stati''. Collaboratore per la parte scientifica della Gazzetta del Popolo e di Stampa Sera sotto la direzione di Michele Torre, negli anni '70, Zichichi ha ricordato il giornalista che ha avuto tra i suoi scopi quello di avvicinare i lettori ai problemi della scienza. ''Di scienza - ha affermato Zichichi - devono parlare gli scienziati''. Un invito, quello del professore, a non ''affrontare questi argomenti senza una giusta preparazione professionale, per evitare di demonizzare cose senza le quali non potremmo vivere''.(ANSA) |
