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Un fondo internazionale ''volontario'' per salvare l'Amazzonia e' stato presentato ieri dal governo brasiliano in occasione della conferenza internazionale sul clima a Bali. Il lancio ufficiale del fondo avverra' nel 2008, ma il governo Lula, sull'onda del successo dei tre anni consecutivi di riduzione del disboscamento in Amazzonia, ha voluto anticiparne la presentazione a Bali. Il fondo disporra' inizialmente di circa 600 milioni di dollari, 500 stanziati dal governo brasiliano per il Piano nazionale di lotta al deforestamento dell'Amazzonia, e altri 100 milioni donati dal governo norvegese di un totale di 2,7 miliardi di dollari in cinque anni stanziati per l'appoggio ai Paesi che lottino per salvare la foresta tropicale. Secondo i calcoli del ministero dell'Ambiente brasiliano, per ogni 5 dollari donati sara' possibile ridurre di una tonnellata le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera grazie alla riduzione degli incendi dolosi e alla conservazione della foresta. Il ministro dell'Ambiente brasiliano, Marina Silva, e il ministro degli Esteri, Celso Amorim, hanno sottolineato che il Brasile accettera' controlli e verifiche esterne, e assumera' impegni ufficiali quanto alle mete di contenzione del disboscamento, per assicurarsi la fiducia degli investitori internazionali del fondo, con l'adozione di ''meccanismi di mercato''. (ANSA)
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