Entro il 2030 la Cina avra' sfruttato tutte le riserve idriche disponibili. Lo ha denunciato oggi il governo cinese in una nota, avvertendo che le amministrazioni locali devono essere preparate al peggio perche' il riscaldamento globale e la crescita economica stanno prosciugando i fiumi ed i laghi. L'appello e' arrivato anche dal quotidiano ufficiale che oggi ha scritto che l'anno prossimo la siccita' causera' gravi danni ai raccolti ed agli allevamenti. Le acque sotterranee e le riserve idriche della Cina sono altamente sfruttate per la grande crescita economica del paese e l'incremento della popolazione che ha raggiunto 1.3 miliardi di abitanti. La situazione e' aggravata dal riscaldamento globale. Le amministrazioni locali devono adottare piani d'emergenza per affrontare la siccita' e le abitazioni si devono dotare di sistemi per il risparmio dell'acqua e per la raccolta di acqua piovana, si legge nella nota pubblicata sul sito del Governo. I governi locali, scrive la nota, devono inoltre adottare delle politiche per aiutare e risarcire i contadini colpiti dalla siccita'. Secondo una stima del governo la Cina ha circa il 7 per cento delle riserve idriche del pianeta che sono sfruttate da un quinto della popolazione mondiale.(ANSA-REUTERS).
