I turisti del mare salgono in alta quota

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Giovedì, 14 Agosto 2008

SAN BENEDETTO - A sinistra la valle del Tronto, a destra la piana di Castelluccio con i campi di lenticchie, davanti il sentiero brullo lungo il Monte Pellicciara ed alle spalle, confuso nella foschia, il mare, lontano meno di un'ora in auto: non è stata solo una gita panoramica tra le bellezze naturali offerte dal Parco dei Sibillini per il gruppo di turisti lombardi che lunedì mattina ha realizzato una delle escursioni organizzate da Confindustria Turismo e Industria Alberghiera con La Terra delle Meraviglie, associazione degli operatori turistici della Comunità montana del Tronto.

Ciò che colpisce è la vicinanza con il mare – riassume

per tutti Enrico Brivio, da Lecco, che ha già festeggiato il trentennale di vacanze sanbenedettesi – sono trentadue anni che vengo sulla vostra costa e non immaginavo che ci fosse tutto questo a così pochi chilometri dal mare. L'iniziativa di promuovere gli itinerari escursionistici all'interno dei due parchi nazionali vicini a San Benedetto (quello dei Monti Sibillini ma anche quello dei Monti della Laga) nasce prima di tutto dalla convinzione che la grande forza del turismo nella nuova Provincia Picena, per la Riviera e l'entroterra insieme, stia nella possibilità di offrire in un territorio piccolo e facilmente accessibile un vero e proprio menu completo: dagli ambienti naturali (mare e monti, senza dimenticare le colline), alla cultura, ai piaceri della tavola.

Nel nostro piccolo vogliamo dare un segnale – spiega Marco Calvaresi, presidente provinciale di Confindustria Turismo e Industria alberghiera – dobbiamo far conoscere il nostro territorio per intero, perché la nuova Provincia di Ascoli può essere fruibile in più periodi dell'anno: abbiamo il balneare ma anche tanta storia, cultura, ambienti naturali diversi dal mare, enogastronomia. Proporre un territorio ed un'offerta integrata di tutto quanto mette a disposizione oggi è fondamentale per poter competere nel turismo. Servono strategie che coinvolgano tutti, operatori, associazioni, enti. Un esempio è il recente Patto per lo sviluppo turistico della Provincia di Macerata. Nel frattempo la risposta dei turisti lombardi che ieri mattina hanno scoperto di poter passare dal mare alla montagna e dalla montagna al mare (nel pomeriggio, dopo la passeggiata e la merenda di prodotti tipici dei Sibillini offerta dal Comune di Arquata, sono andati tutti in spiaggia) è stata entusiasta.

E se per la costa la possibilità di presentare ciò che è alle spalle rappresenta il famoso valore aggiunto, per l'entroterra la costa è un serbatoio ancora poco sfruttato.

Dalla costa abbiamo finora pochi arrivi – dice Andrea Onofri, guida naturalistica della Regione Marche che ha condotto la passeggiata di lunedì – il turista 'tipo' dei Sibillini viene qui appositamente, si fermano alcuni giorni, sono soprattutto escursionisti e appassionati di mountain bike. Per chi fosse interessato ad una escursioni nel Parco dei Sibillini rimangono nove appuntamenti in programma (tutti i venerdì, sabato e lunedì del mese di agosto, più il 6 settembre), per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l'Associazione La Terra delle Meraviglie. (Alex Licciardello - corriereadriatico.it)

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