Incen-diario, racconti dai calabresi "Brucia la macchia mediterranea"

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Giovedì, 28 Agosto 2008

IL FRONTE del fuoco non concede tregua e attacca tutto il meridione, soprattutto Calabria e Campania. Sono queste le regioni più colpite nelle ultime settimane. I bollettini della Forestale non lasciano dubbi: anche oggi la Calabria è la zona più colpita con 68 incendi seguita dalla Campania con 40. Tra le province, il triste primato va a Salerno e Catanzaro con 33 roghi, davanti a Vibo Valentia con 16 e Cosenza con 15. Un trend confermato dalle testimonianze dei nostri lettori a Incen-diario, la campagna di sensibilizzazione promossa da Repubblica.it in collaborazione con il Wwf.

 

I racconti dei calabresi. Le tante segnalazioni che arrivano dalla Calabria, descrivono chiaramente la difficile estate che, a causa degli incendi, sta vivendo questa terra. M.D., di Lamezia Terme (Catanzaro), denuncia come nella zona di Nicastro "per l'ennesima volta una collina adiacente al centro abitato sia stata distrutta dalle fiamme. Gli incendi - prosegue - hanno colpito anche il vicino paese di Gizzeria, dove è bruciata l'intera macchia mediterranea compresa tra ferrovia e autostrada".

I roghi hanno interessato anche il cosentino. Racconta V.R.: "Sono spesso in viaggio e più volte ho avvistato focolai nella zona della Piana di Sibari. Ho sempre chiamato i vigili o i forestali, ma le loro risposte erano scoraggianti: 'Cosa brucia? Solo siepi? O solo stoppie?', come se fosse lecito e normale che le siepi e le stoppie brucino in pieno agosto!". M.C. segnala invece gli incendi che a giugno e luglio hanno colpito la Locride: "L'ultimo rogo in origine era di piccole dimensioni, ma per colpa del forte vento ha destato preoccupazione perché minacciava diverse case. L'intervento dei pompieri ha fatto sì che la situazione tornasse sotto controllo".

Brucia il sud. La piaga degli incendi, coinvolge però tutto il meridione e anche la Sicilia è stata vittima delle fiamme. Il 16 agosto a Nicosia (Enna), il fuoco ha provocato la morte di un uomo e il ferimento di altre cinque. P.A., segnala un incendio che ha colpito la zona di Santa Venera, nei pressi di Mascali (Catania): "Ero in spiaggia a Fondachello, c'era vento. Ho visto gli elicotteri andare e venire per più di un'ora in mare per raccogliere l'acqua e spegnere l'incendio, probabilmente alimentato dal vento". P.Z., un socio pugliese Wwf, ha raccolto la denuncia di un pastore di Craco Vecchia (Matera): "E' in seria difficoltà nello svolgere il suo mestiere perché gli incendi e la devastazione di foraggio stanno cambiando definitivamente il territorio. Secondo il pastore - conclude - ci sono profitti economici in gioco, dato che si tratta di una zona fantastica".

Come partecipare. Se avete visto un incendio e volete inviare la vostra segnalazione basta andare sull'apposita pagina web, all'interno del sito del Wwf . Le vostre testimonianze saranno utilizzate per la realizzazione del catasto dell'Italia bruciata. Il materiale raccolto sarà consegnato ai Comuni delle aree individuate dalla Mappa e al Corpo forestale dello Stato.

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