Saranno i koala le prossime vittime del cambiamento climatico?

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Martedì, 8 Aprile 2008

Secondo alcuni scienziati, i koala (Phascolarctos cinereus) potrebbero diventare le vittime del cambiamento climatico che sta sferzando l’Australia con siccità sempre più frequenti ed estese. «Quel che constatiamo soprattutto – ha detto al giornale “Weekend Australian”, Bill Foley in professore dell’Australian national university - è che l’eucalipto, l’alimento base del regime alimentare dei koala, è diventato duro come il cuoio. La vita sta diventando molto difficile per i koala». Secondo Ivan Lawler, un ricercatore dell’Università James Cook, l’aumento di anidride carbonica avrebbe fatto diminuire la percentuale di nitrogeno e di altri nutrienti nelle foglie di eucalipto e fatto aumentare il tasso di tannino, una tossina naturale presente che si trova praticamente in tutti i vegetali, caratterizzato per il potere astringente e per il senso di secchezza della fauci che dà.

 

Il vero problema è che questo riduce considerevolmente il livello delle proteine presenti nelle foglie di eucalipto che occorrono ai koala e ad altri animali, che quindi devono mangiare più foglie povere di nutrienti per poter sopravvivere. «La catena alimentare di questi animali può avere delle gravi conseguenze», spiega Lawaler. I koala e una grande specie di petauro volante, un marsupiale australiano e numerose specie di insetti dipendono interamente dalle foglie di eucalipto per la loro dieta, altri mammiferi come gli Pseudocheiridae ed altre specie di wallaby si nutrono quasi esclusivamente di foglie di eucalipto.

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