Nucleare britannico: il raffreddamento delle centrali uccide miliardi di pesci

Aggiorna la pagina

 

Marted́, 15 Aprile 2008

 

LONDRA, 14 APR - Le centrali nucleari britanniche, a causa del raffreddamento ottenuto mediante l'aspirazione dell'acqua marina, sarebbero responsabili di un ecatombe: miliardi di piccoli pesci e crostacei, ma sopratutto larve o uova, vengono infatti risucchiati ogni anno dalle pompe delle centrali e uccisi durante il processo di raffreddamento. E in alcune aree del Regno Unito il prezzo da pagare per questo disastro e' quasi il 50% del pescato. E' la conclusione di uno studio redatto da Peter Henderson, ricercatore presso l'universita' di Oxford e direttore della 'Pisces Conservation Enviromental', una societa' di consulenza esperta in questioni marine. ''Il numero di pesci che viene aspirato e' colossale - ha detto al Times il professor Henderson - specialmente quelli di piccole dimensioni'' - che passano attraverso le maglie da un centimetro poste all'ingresso dei condotti.

All'impianto di Dungeness, nel Kent, ''stiamo parlando di circa 250 milioni di pesci in un lasso di cinque ore'', ha spiegato Henderson. Benche' le centrali nucleari non siano le sole responsabili del fenomeno - anche le termo-elettriche tradizionali usano il raffreddamento marino - sono quelle che destano le maggiori preoccupazioni: un impianto britannico risucchia infatti circa 60 metri cubi d'acqua marina al secondo, mentre quelli francesi - disclocati lungo il canale della Manica - arrivano a 120 mc. Ed e' per questo che nel mare del Nord meridionale, nella costa Est britannica e nel canale, secondo lo studio di Henderson, l'impatto delle centrali 'costa' all'industria ittica quasi il 50% del pescato. Quindi Henderson ha lanciato un apello: visto che la Gran Bretagna ha dato il via libera ad una nuova generazione di centrali nucleari, che siano dotate del sistema di raffreddamento a 'secco' - che salva i pesci. Ma costa di piu'. ''E' un problema da affrontare'', ha detto Calum Roberts, professore in Conservazione Marina alla York University. (ANSA)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net