Pianta un albero di Natale vero nel BosCo2

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Mercoledì, 3 Dicembre 2008

Sarà un Natale più austero quello che si preannuncia quest’anno. Secondo l’Osservatorio Findomestic il budget stanziato per i regali scenderà del 61% rispetto all’anno scorso, nonostante gli appelli del premier a mantenere alta la barra dei consumi e nonostante la manovra anti crisi sia fondamentalmente imperniata proprio su questo perno.

Contrariamente a quanto dice il premier invece, il richiamo ad una maggiore sobrietà e l’invito a pensare più al ben-essere (“a riscoprire le cose” come dice oggi Pietro Citati) piuttosto che al ben-avere e al possedere è diventato un elemento di riflessione piuttosto diffuso

in questo periodo.

In questa direzione anche l’invito che Legambiente e Azzero Co2 (la società costituita dalla stessa associazione assieme a Kyoto Club e dall´Istituto di ricerche Ambiente Italia, per offrire ad enti pubblici e privati ed a singoli individui la possibilità di contribuire attivamente a contrastare i cambiamenti climatici) fanno per proporre di dare un’impronta ecologica al proprio e al Natale altrui.

La proposta delle due associazioni è di regalare un albero (con 40 euro) da piantare però in un bosco comune, il BosCo2 di Natale. “L’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici - dicono Legambiente e Azzero Co2 - sono una realtà da non poter ignorare neanche quando arrivano le feste e così l’idea è quella di rinunciare all’albero “vero” in casa ma anche in un’azienda, o in un ente pubblico e piantarlo in un parco che diventerà il primo bosCo2 di Natale d’Italia”.

Un modo di non rinunciare ai regali di Natale e allo stesso tempo un contributo reale alla riduzione della Co2, tra i principali gas responsabili del riscaldamento globale. Con venti alberi, ad esempio, si potranno risparmiare all’ambiente (catturandole con gli alberi messi a dimora) ben 14 tonnellate di Co2, equivalenti al consumo annuo di elettricità in un ufficio con 10 dipendenti.

La quantità di anidride carbonica assorbita dagli alberi sarà calcolata sulla base dei Good Practice Guidance for Land Use, Land-Use Change and Forestry (GPGLULUCF) della Ipcc e la corretta applicazione del metodo di calcolo sarà certificata da Azzero Co2. Questo darà garanzia al cittadino o all’azienda che vorranno accettare questa proposta, l’effettiva riduzione delle emissioni di anidride carbonica, grazie agli alberi che avranno donato.

Insieme all’attestato che certifica l’acquisto, da poter utilizzare come biglietto di auguri, verrà descritto il tipo di albero e il luogo dove sarà piantato. I primi interventi di forestazione sono previsti in Piemonte nel Parco fluviale del Po e dell’Orba. I crediti di emissioni certificati associati alle piantumazioni verranno iscritti in un registro di crediti di emissione tenuto da AzzeroCO2 che ne garantirà la trasparenza e la tracciabilità.

Infine, Legambiente e AzzeroCO2 definiranno con il Parco anche le procedure di gestione di queste aree per garantire anche la manutenzione delle nuove aree boscate. Per aderire e acquistare questo regalo ecologico si può contattare campagne@legambiente.eu e marketing@azzeroco2.it, per maggiori informazioni invece il sito www.legambiente.eu (greenreport.it)

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