Legambiente: SOS fondi. 64% al petrolio 3,2% alle rinnovabili

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Venerd́, 5 Dicembre 2008

 

Il mondo finanzia i nemici del Pianeta: ogni anno i governi di tutto il mondo spendono per petrolio, gas e carbone il 64% della spesa pubblica per energia, per le rinnovabili solo il 3,2%. Questo l'allarme di Legambiente e Campagna per la riforma della Banca Mondiale contenuto nel dossier ''I sussidi che fanno male al Pianeta'' lanciato oggi alla vigilia della giornata internazionale dedicata ai mutamenti climatici. Nel 2007 un rapporto della Convenzione Onu che si occupa dei cambiamenti climatici e che ogni anno organizza la Conferenza mondiale (quest'anno a Poznan, in Polonia in corso fino al 12 dicembre) ha stimato che ogni anno carbone, gas e petrolio ottengono sussidi pubblici per un totale di 200 miliardi di dollari le rinnovabili, invece, sono ferme a una spesa complessiva di 10 miliardi di dollari. Un meccanismo perverso quello dei sussidi, che costituisce uno dei principali ostacoli alla promozione di un sistema sostenibile, afferma il rapporto. E' il caso dell'Italia che ogni anno foraggia con miliardi di euro la produzione da fonti inquinanti e che ancora oggi continua a pagare il prezzo di una delle piu' vistose anomalie in tema di sussidi: il Cip 6. Solo nel 2006, attraverso questo meccanismo, sono stati prelevati dalle bollette oltre 4 miliardi di euro per finanziare l' elettricita' prodotta da combustibili fossili. Altro fronte aperto la ricerca. Per quanto riguarda l'Italia, il dato piu' allarmante e' il drastico calo delle sovvenzioni pubbliche alla ricerca sulle fonti pulite, crollate dai 144 milioni di dollari spesi nel 1984 ai 67 milioni dollari previsti nel 2006. Una riduzione che e' andata di pari passo con l' aumento delle sovvenzioni per la ricerca sulle fonti fossili, passata dai 15 milioni di dollari ottenuti nel 1984 ai 53 del 2006. (ANSA). GU

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