Erosione, aiuto dall’Europa

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Giovedì, 11 Dicembre 2008

 

MARTINSICURO - L’erosione avanza e i Verdi, nello specifico l’ex assessore all’ambiente Mario Marano Viola, avanzano una serie di soluzioni per evitare che la furia dell'Adriatico fagociti altri preziosi metri di arenile. In una lunga conferenza stampa Marco Foglia e lo stesso Viola hanno elencato le proposte per “la sicurezza del territorio di Martinsicuro e Villa Rosa”.

Il tutto preceduto da un’introduzione a carattere politico nella quale i due hanno sostenuto che “l'attività amministrativa al momento è pressoché ferma”. Invece, le soluzioni all’erosione da Viola riguardano il fatto che “il Comune di Martinsicuro ha una grande opportunità. Ma l’amministrazione non coglie: l’utilizzo di fondi comunitari ai sensi della registrazione Europea Emas. Bisogna preparare progetti d’eccellenza ora che i soldi non sono più a livello regionale e nazionale. L’Europa, da qui al 2012, finanzia soltanto iniziative di riqualificazione ambientale e di valorizzazione della natura a fini turistici e culturali. Il tempo a disposizione è davvero poco. Un anno è già andato perduto”. Insomma battere cassa e farlo in maniera rapida è l’input di Viola.

Segue un elenco di suggerimenti meglio definiti “fasi progettuali” da poter mettere in atto a seguito della concessione di fondi dell’Unione Europea.

La prima fase parla del contenimento dell’erosione attraverso il riuso dei cosiddetti “depositi litoidi” dei bacini artificiali di Scandarello e Talvacchia. In pratica tutto quel “materiale” che si annida sui fondali delle due dighe potrebbe essere portato a valle del Tronto e contribuire a ripascere in maniera naturale le coste truentine e non solo. Per Viola inoltre il contenimento dell’erosione, specie per la zona sud di Villa Rosa e quella nord di Martinsicuro, potrebbe attuarsi mediante la formazione delle nuove dune, evitando l'aratura e la fresatura della spiaggia, come raccomanda l'Agenzia Nazionale per l'Ambiente.

“Il tutto per far sì - spiega Viola - che le aree con maggiori problemi di erosione non restino sprovviste di interventi mentre per la zona centrale di Villa Rosa si sono già spesi quattro milioni e 700 mila euro nel 2006 e altrettanti saranno spesi in questa stagione”. Il problema è che nell’immediato Regione, Stato, Provincia e Comune non hanno altri fondi per portare avanti interventi simili. Per questo Viola invita ad aggirare il problema e ad attingere a finanziamenti europei. Gli euro che l’Unione sborserà potranno anche essere impiegati - aggiunge Viola “per la messa in sicurezza della città da catastrofiche alluvioni mediante la realizzazione di casse di espansione (una sorta di piccoli bacini a Valle) lungo l’asta fluviale del Tronto, ma anche attraverso la realizzazione di canali di riserva fino al mare”. Tra le altre cose che Viola, candidato consigliere alla Regione a sostegno di Costantini, promette ai suoi elettori si conta la battaglia per evitare che una centrale nucleare possa albergare in zona Sentina. (Gloria Caioni - corriereadriatico.it)

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