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PARIGI, Francia -- L'auto ad aria: un progetto che risale alla fine degli anni Novanta, ma che non ha mai avuto successo. Ora l'inventore Guy Negre, che ha ottenuto l'appoggio del colosso indiano Tata, ha deciso di rilanciare la rivoluzionaria macchina a emissioni zero.
Anni fa, alcune filiali europee avevano tentato di produrre l'innovativa auto ad aria, ma erano finite in bancarotta. L'ingegnere Guy Negre aveva rinunciato così al suo progetto per problemi legati al congelamento dei tubi di scarico del motore dell'auto.
Ma oggi qualcosa è cambiato. Il colosso Tata ha deciso di appoggiare Negre e ha stretto da poco un accordo con l'inventore. Proprio ieri l'ingegnere francese ha presentato il suo gioiello a emissioni zero: una monovolume a due posti che funziona attraverso la propulsione mediante aria compressa di un motore. E la carrozzeria è in fibra di vetro.
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