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Mercoledì, 30 Gennaio 2008
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ROMA -- Si celebra sabato prossimo, 2 febbraio, la "Giornata mondiale delle zone umide". Queste aree coprono il 6 per cento della superficie terrestre, ma sono tra gli ecosistemi più ricchi di biodiversità della Terra. E rappresentano quindi un patrimonio molto importante.
Sulla Terra ci sono 1675 siti protetti dalla Convenzione firmata nella città iraniana di Ramsar, il 2 febbraio 1971, da 157 Stati. E proprio il 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale dedicata alle zone umide.
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Il Wwf è impegnato da anni nella conservazione di questi ambienti. Le zone umide sono molto importanti perchè provvedono a mantenere i livelli di falda, a controllare le inondazioni e i processi di erosione, al consolidamento delle rive, a trattenere i sedimenti e i nutrienti e a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici.
In Italia sono 51 le aree che costituiscono il patrimonio di siti protetti dalla Convenzione Ramsar. Tra le principali c'è quella delle Valli residue del comprensorio di Comacchio in Emilia Romagna, seguita dalle Saline di margherita di Savoia in puglia e dallo Stagno di Cabras in Sardegna.
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