Kyoto: il ritardo dell'Italia ci costa 4 milioni di euro al giorno

Aggiorna la pagina

 

Luned́, 16 Giugno 2008

 

''L'Italia sta accumulando un debito di oltre 4 milioni di euro al giorno (4,1 milioni di euro) per lo sforamento delle emissioni di CO2 rispetto all'obiettivo previsto dal Protocollo di Kyoto''. Ad affermarlo e' Erika Gerardini, portavoce del Coordinamento Romano Acqua Pubblica. ''Per la precisione, dal 1/o gennaio 2008 il debito e' di 47,6 euro ogni secondo e al 20 marzo, secondo i dati che si possono leggere sul contatore del sito del Kyoto Club, abbiamo gia' superato i 320 milioni di euro che diventeranno quasi 1,5 miliardi di euro a fine 2008''. ''Questo costo - prosegue Gerardini - deriva dal divario di oltre 75 milioni di tonnellate di CO2 (aggiornamento al marzo 2008) che ci separa dagli obiettivi di Kyoto, con un livello di emissioni del 9.9% superiore rispetto al 1990. Va ricordato che nel periodo di adempimento 2008-2012, la quantita' di emissioni assegnate all'Italia e' pari a 483 Mt CO2 eq (-6,5% rispetto al 1990)''. ''Questa - aggiunge la portavoce del Comitato - e' un'emergenza pesante in termini economici, di immagine e di mancate opportunita'. Paghiamo dieci anni di sottovalutazione del problema climatico e di una notevole superficialita' rispetto all'entrata in vigore del Protocollo''. ''Poiche' ogni ulteriore ritardo comportera' costi crescenti - conclude il comitato - sara' fondamentale che le istituzioni mettano al centro delle politiche del paese la questione climatica, con conseguenti scelte oculate su efficienza energetica, utilizzo delle fonti rinnovabili e trasporti''. (ANSA).

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net