buona tavola e ovviamente natura.
Ma sono anche nove porti turistici, due parchi nazionali e quattro regionali, quattro riserve naturali, centotrentanove rocche e castelli, settantadue teatri storici, duecento chiese romaniche, centosessantatre Santuari e quaranta Abbazie. Con trecentoquarantaquattro fra Musei e Pinacoteche, sono leader in Italia per quanto riguarda appunto la presenza percentuale di strutture museali sul territorio.
Non è quindi un caso se nel 2007 abbiamo ospitato poco meno di 2 milioni e 400 mila turisti (85% italiani ed un + 2,3% rispetto al 2006) e hanno registrato oltre 17 milioni di presenze ( + 2,8% rispetto al 2006). Il fatturato globale è stato di 1.921 milioni di euro (+3,8% rispetto al 2006) di cui 366 milioni in valuta estera (+8% rispetto al 2006).
RIVIERA PICENA LEADER Sicuramente anche grazie al fascino ed alle suggestioni di San Benedetto del Tronto e di tutta la Riviera delle Palme, la provincia più turistica resta quella di Ascoli Piceno che sempre nel 2007 ha appunto fatto registrare 588.095 arrivi (+ 0,6% rispetto al 2006) e 5.518.882 presenze (+3,2%). Seguono Ancona e Pesaro-Urbino che pur vantando più arrivi di Ascoli, totalizzano meno presenze: nel capoluogo dorico gli arrivi sono stati infatti 745.118 (+ 3,4%) con un totale di 3.605.966 presenze (+5,3%); a Pesaro-Urbino invece gli arrivi sono stati 655.097 (+0,6%) per un totale di 4.297.211 presenze (+0,6%). Chiude questa particolare classifica Macerata con 397.644 arrivi (+5,6%) e 3.669.686 presenze (+2,4%).
GLI OTTIMI DATI DEL 2007 Restando sui numeri del 2007, i turisti italiani sono aumentati del +1,7% in termini di arrivi e del +2% in termini di presenze; i turisti stranieri sono aumentati del +5,6% negli arrivi e del +7,7% nelle presenze. Gli ospiti stranieri sono risultati in aumento sia nelle strutture alberghiere (+6,2% e +13,5%) che in quelle extra-alberghiere (+4,0% e +2,0%). Analizzando per Paese di provenienza, il flusso maggiore nel 2007 è arrivato dalla Germania (60.786 arrivi e -3,4% rispetto all'anno precedente) dalla Gran Bretagna (27.108 arrivi e + 9,8%) dalla Francia (23.225 arrivi e +0,9%) dai Paesi Bassi (21.480 arrivi e +11,3%) e dalla Svizzera (20.482 arrivi e +0,5%). Particolarmente positive le performances dei turisti provenienti dalla Russia (16.225 arrivi e +41,1%) dalla Spagna (12.425 arrivi e + 32,8%) e dalla Polonia (15.180 arrivi e + 22,0%). In calo invece, oltre alla Germania, la Repubblica Ceca (19.248 arrivi e -5,6%) e gli Usa (15.996 arrivi e -1,8%).
L'ESTATE 2008 Ora però stiamo entrando nel vivo della nuova stagione. I nostri primi ospiti sono già arrivati anche se hanno dovuto fare i conti con un tempo non troppo clemente. E se il buongiorno si vede dal mattino la nostra campagna 2008 appare davvero azzeccata. In effetti, "Regione Marche talento naturale", uno degli slogan collegati alla figura del musicista-testimonial ascolano Giovanni Allevi ha fortemente connotato la promozione turistica del nostro territorio per questo 2008 ed ha posto l'accento sulla qualità dei servizi di accoglienza e delle strutture ricettive.
IL COMPITO DELLA REGIONE In questa direzione stiamo lavorando per favorire la piena operatività del call center e per aggiornare costantemente il nostro portale www.turismo.marche.it. Ma anche per garantire l'attività dell'Osservatorio che sta andando a regime con l'acquisizione di dati statistici che favoriscono azioni di marketing e promozione più precise e calibrate per i diversi mercati di riferimento.
I TURISMI SETTORIALI Contando infine sulla piena collaborazione degli enti locali e delle associazioni impegnate su questo fronte vogliamo incentivare proposte di nuove attrazioni per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, per valorizzare i molteplici prodotti turistici settoriali (balneare, religioso, termale e del benessere, naturalistico, enogastronomico, culturale) concentrando le risorse su alcune iniziative ad alto appeal di immagine evitando inutili frammentazioni.
Insomma le Marche e quindi anche il Piceno e la Riviera delle Palme possono e vogliono fare di più affidandosi al loro talento naturale ma puntando soprattutto sulla loro capacità di dare e fare accoglienza, sul loro modo diverso di vendere turismo di qualità.
* assessore al turismo della Regione Marche 8
|