Pechino 2008: invaso dalle alghe il mare Qingdao, a rischio le regate

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Venerd́, 27 Giugno 2008

Le coste di Qingdao, capoluogo della provincia cinese dello Shandong, si stanno riempiendo di alghe. Nonostante non sia stata riportata dalla stampa ufficiale, la notizia ha acceso il dibattito su Internet, essendo Qingdao la citta' dove si svolgeranno le regate delle Olimpiadi di Pechino. In rete sono apparse a decine le foto degli abitanti della citta' intenti a 'nuotare' con improvvisati secchielli nella marea di alghe verdi a pochi metri di distanza dai lussuosi hotel costieri della citta' cinese, nota per la pulizia e l'eleganza. Secondo il parere degli esperti raccolto da Radio Qingdao, una stazione locale, il fenomeno sarebbe stato

causato dalle inondazioni e piogge torrenziali che si sono abbattute negli scorsi giorni nel sud della Cina riversando in mare uno sproporzionato flusso di acque dolci.

Il governo locale avrebbe predisposto 300 barche e quasi 1500 'netturbini del mare' adibiti ogni giorno a rapidissime operazioni di pulizia per far fronte all'ultima della serie di calamita' che ha colpito la Cina a pochi mesi dalle Olimpiadi. Prima il terremoto nella provincia nel Sichuan che ha provocato quasi 70 mila vittime (oltre 80 mila secondo le ultime stime ufficiali), poi le tempeste e alluvioni che hanno ucciso decine di persone nelle province meridionali (e le previsioni per luglio non fanno ben sperare), poi i banchi di alghe che da qualche giorno inquinano le acque del fiume Yangtze, uno dei simboli del Paese. Ora la stessa melma verdognola ricopre le belle coste di Qingdao. Sui forum Internet, i cittadini cinesi si interrogano sulle possibili cause del fenomeno (mutazioni atmosferiche, clima, le alluvioni del sud, inquinamento) pur mantenendo un certo spirito umoristico. ''Visto che siamo in tanti, inghiottiamo un'alga a testa'', suggerisce ironicamente un blogger. (ANSA)

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