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SAN BENEDETTO – “Le torrette dei bagnini di salvataggio a mare sono diventate un vero e proprio pericolo”. Quanto denuncia un comitato di cittadini sambenedettesi che fa notare come le strutture che servivano ai bagnini come vedetta e punto base per lo stazionamento, sono oggi solo dei pericolosi ruderi in riva al mare. “Ce ne sono – viene spiegato - lungo tutto il litorale, dalla concessione numero uno alla cento e nessuna di esse è utile allo scopo per il quale erano state previste e sfruttate in passato. Furono introdotte nel 2003 quando il Comune diede in gestione il servizio di salvataggio a mare ad una cooperativa locale; durante il corso degli anni non hanno mai subito manutenzione e ci si ritrova oggi, a stagione balneare ormai avviata, a convivere con questa
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bruttura lungo ben 10 chilometri di costa sambenedettese”.
“Il tempo, l’umidità e la salsedine- proseguono i cittadini - hanno fatto sì che di quelle belle strutture rimanesse soltanto lo scheletro di ferro e qualche pannello di legno; il metallo è tutto arrugginito, il legno e le strutture che reggono le tabelle con i numeri delle concessioni sono abbandonati ai piedi delle stesse. Torrette, inutilizzabili dai bagnini i quali non possono più neanche salirci sopra e posizionarsi poiché le pedane sono inesistenti, ma ottima base per i bambini che giocano utilizzando queste strutture incoscienti del pericolo che corrono avendo a che fare con materiale pieno di ruggine e legno tagliente. Cosa si aspetta ad intervenire? Forse che qualche bimbo si faccia male per poi correre ai rimedi, dando brutta immagine anche ai turisti che numerosi popolano la nostra città e le nostre spiagge?”.
(corriereadriatico.it) |
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