Le cavallette all´assalto della Mongolia Interna

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Lunedì, 7 Luglio 2008

Sembra che in Cina l´anno olimpico coincida con un periodo di piaghe bibliche: freddo e caldo estremi, inondazioni mai viste, tempeste tropicali di sconosciuta intensità, un terremoto devastante, ed ora anche le cavallette.

Nella regione autonoma della Mongolia Interna sono da due settimane mobilitate 33 mila persone e 100 espeti per cercare di contrastare ed eliminare l´invasione delle cavallette, cinque squadre regionali specializzate sono state inviate nelle zone colpite dagli sciami di insetti per sradicare il fenomeno, ma la lotta tra contadini e cavallette è da sempre impari.

Le tre aree più colpite sembrano essere quelle più vicine a Pechino, zone di praterie della Mongolia Interna vaste 1,3 milioni di ettari, dei quali 560 mila sono già stati gravemente colpiti dalle fameliche cavallette.

Secondo quanto dice all´agenzia Xinhua Gao Wenyuan, direttore dell´ufficio regionale per le praterie, «La prima generazione di cavallette di quest´anno in queste zone sono schiuse e la loro nascita è manifesta».

Le cavallette sono l´insetto che distrugge più praterie in Cina, ed ogni anno la Mongolia Interna si trova a dover difendere dai loro assalti i suoi 78 milioni di ettari di prateria, un quinto di quelle di tutta la Cina, vitali per l´allevamento del bestiame e l´agricoltura.

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