Ue, creme solari nel mirino. Via la scritta "protezione totale"

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Martedì, 8 Luglio 2008

Stop alla pubblicità ingannevole sulle creme solari. Le scritte "schermo totale" o "protezione totale" dovranno scomparire. L'Unione europea ha varato un nuovo sistema di etichettatura dei prodotti solari, che mette al bando espressioni ingannevoli e introduce un nuovo logo UVA (raggi ultravioletti). Il provvedimento amministrativo, introdotto con una normativa europea nell'estate scorsa , è entrato a regime quest'anno.

 

Le indicazioni come "schermo totale" o "protezione al 100%", giudicate fuorvianti, sono state sostituite con le più realistiche "protezione bassa, media elevata e molto elevata". Inoltre le etichette non potranno più limitarsi ad indicare il livello di protezione dai raggi UVB ma dovranno informare anche sul grado di efficacia di un altro tipo di radiazioni, i raggi UVA, che provocano l'invecchiamento della pelle e danneggiano il sistema immunitario.

Come ha dichiarato Meglena Kuneva, commissaria Ue per la tutela dei consumatori, "i cittadini hanno diritto ad informazioni chiare e precise sui prodotti di protezione solare, in modo da poter scegliere correttamente. Dobbiamo far capire a tutti il concetto essenziale che usare prodotti solari è solo una delle diverse precauzioni da prendere per proteggersi efficacemente dal sole".

Bruxelles ribadisce che oltre a spalmarsi di crema è importante seguire le regole tradizionali, specie quando ad essere esposti sono i bambini: evitare esposizioni prolungate nelle ore in cui il sole picchia più forte; coprirsi il corpo e indossare cappelli e occhiali scuri.

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