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Naturalmente la comunicazione è solo una delle componenti dell’attività: da luglio ad agosto la sala integrata di Protezione civile sarà operativa 12 ore al giorno, dalle ore 8 alle 20, in stretto raccordo con i Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco e del Corpo forestale dello Stato, per monitorare la situazione e coordinare l’azione dei volontari sul campo. Complessivamente nell’opera di avvistamento incendi saranno impegnati oltre 300 volontari, appositamente addestrati e provvisti di radio, binocolo e altri strumenti, dislocati in 15 punti di osservazione distribuiti su tutto il territorio provinciale. Inoltre, alcune associazioni come le “Giacche verdi” controlleranno le zone più impervie anche a cavallo e “Quad”, mezzi a 4 ruote motrici adatti a percorsi accidentati.
Ma la sorveglianza arriverà anche dal cielo: ogni giorno, infatti, un elicottero, che farà base presso la Sala integrata di Protezione civile di Ascoli, si alzerà in volo 4 volte al giorno per segnalare focolai o altri situazioni di potenziale pericolo. La Regione Marche ha inoltre dotato le Comunità montane di 8 moduli mobili per lo spegnimento incendi provvisti di un particolare liquido biodegradabile in grado di circoscrivere rapidamente le fiamme.
“E’ ancora aperta la ferita dei roghi dell’estate scorsa che hanno depauperato il nostro patrimonio boschivo di oltre 3000 ettari provocando anche danni ad abitazioni e cose - ha sottolineato l’assessore Baiocco - per questo occorre puntare con sempre maggiore impegno sulla prevenzione e la collaborazione dei cittadini che debbono agire come “sentinelle” a salvaguardia del territorio segnalando al “115” dei Vigili del Fuoco al “1515” del Corpo Forestale possibili focolai o azioni tali mettere a rischio l’ambiente. La Regione – ha proseguito Baiocco - ha anche definito le fasce di protezione degli abitati sparsi a ridosso di zone collinari e boschive con la previsione di specifici protocolli di intervento: un’iniziativa che, insieme alle misure di prevenzione e di controllo adottate da tutti gli Enti preposti e dalle forze dell’ordine che ringrazio per il grande impegno profuso, possono contribuire ad aumentare la serenità della comunità”.
“Anche quest’anno abbiamo agito sul fronte della prevenzione promuovendo una capillare opera di sensibilizzazione - ha evidenziato Dante Merlonghi- attraverso la stampa e la distribuzione di oltre 150.000 cartoline, l’affissione di 2000 manifesti e il coinvolgimento di scuole e Comuni. Se infatti è vero – ha aggiunto Merlonghi - che l’anno scorso molti incendi sono stati di origine dolosa, è altrettanto vero che risulta indispensabile responsabilizzare tutti i cittadini perché sia nell’attività di svago che in quelle lavorative si evitino comportamenti incauti”. (da provincia.ap.it)
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