Al governo non interessa l´efficienza energetica…

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Venerdì, 18 Luglio 2008

Sembra che la manovra economica del governo ogni giorno riservi una sorpresa ambientale, purtroppo finora nessuna positiva. L´ultima è quella di un emendamento approvato dal centro-destra che abolisce alcune norme sull´´obbligo di certificazione energetica degli edifici.

Per Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente, si tratta di «un gravissimo errore che frenerà la spinta all´innovazione dell´industria italiana delle costruzioni e al risparmio energetico, un assurdo passo indietro nella lotta al surriscaldamento del pianeta che ci allontanerà ancora di più dall´Europa e dagli obiettivi di riduzione delle nostre emissioni. Sembra proprio che il Governo anziché considerare 

la questione energetica e i temi ambientali come una priorità del Paese faccia di tutto per remare contro l´ambiente . Non si spiega altrimenti perché abolire uno dei pochi provvedimenti utili ad imboccare la strada dell´efficienza e del risparmio energetico in un settore così importante come quello delle costruzioni».

«In un periodo – prosegue Zanchini - di aumento della bolletta energetica dei cittadini, come quello attuale, togliere l´obbligo di dimostrare e verificare l´efficienza energetica di un´abitazione non è certo un incentivo al risparmio d´energia ma al contrario permetterà di continuare a vendere e affittare immobili che la sprecano. Insomma l´esatto opposto delle scelte intraprese da altri paesi europei ma anche da alcune regioni italiane, dove progetti di efficienza in edilizia hanno dato risultati significativi e vantaggiosi sia per chi costruisce che per chi compra. Ci auguriamo dunque che il governo ci ripensi e stralci questo assurdo emendamento contro il clima».

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