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SAN BENEDETTO - E’ subito piaciuta l’iniziativa di offrire frutta fresca come snack e dono di benvenuto nel segno di un'accoglienza che sfrutti appieno (e di conseguenza promuova) le eccellenze del territorio. E’ quanto porta avanti Confindustria Turismo con la cooperativa agricola Verde Valdaso che vede, tra le altre cose, l'avvio di una presenza più ampia e visibile di cibi freschi e prodotti localmente in situazioni tipicamente dominate dalle produzioni industriali e che sta incontrando il forte interesse degli operatori. Il primo passo in questo senso è stato fatto non in riva al mare ma nelle scuole: Dallo scorso febbraio in molte scuole superiori della Regione accanto ai classici distributori di merendine ci sono i nostri, che distribuiscono frutta fresca – spiega Valeriano Vallorani, presidente della cooperativa Verde Valdaso – arrivare negli stabilimenti balneari è più difficile, perché è più semplice lavorare con prodotti che durano più a lungo. Però l'esperienza delle scuole ci ha aiutato molto, in almeno un caso è stata la richiesta di studenti che si erano abituati ad avere i nostri distributori a convincere uno chalet a provare.
Oltre ai distributori l'accordo con Confindustria turismo punta a coinvolgere alberghi e pubblici esercizi per portare, nei menu e nelle camere, i prodotti agricoli (in questo caso la frutta della Valdaso, che conta quasi l'80 % della produzione regionale) del territorio, valore aggiunto di un'offerta turistica capace di integrarne tutti i punti di interesse: geografici, storici, artistici, enogastronomici. Il turismo è il secondo motore di sviluppo della Regione – ha detto l'onorevole Luciano Agostini nel suo intervento alla presentazione dell'iniziativa – soprattutto quando si organizza in un prodotto integrato. La costa è ancora molto competitiva se riesce a legare il suo marchio all'insieme del territorio. Le eccellenze enogastronomiche fanno parte di questa forza e rappresentano un ambito nel quale possiamo progredire ancora molto”. (corriereadriatico.it)
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