di Anhui.
A causa del virus finora hanno perso la vita venti bambini ma i contagi sono molti di più: circatremila stando a fonti ufficiali. Il germe si chiama enterovirus 71 o EV71, appartiene alla famiglia dei Picornaviridae e può sopravvivere a lungo in un ambiente.
Il virus si manifesta in diversi modi: attraverso la febbre, le ulcere nella bocca, eruzioni cutane e sulle manie bolle. Può danneggiare anche organi fondamentali come il cervello, i polmoni e il cuore.
Le infezioni da enterovirus sono molto pericolose visto che non esiste un vaccino o un agente antivirale capace di combattere o prevenire la malattia, facilmente trasmissibile tramite il contatto con le bolle o le feci infette.
L'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, si è detta molto preoccupata di ciò che sta accadendo in Cina e ha raccomandato ai genitori di tenere i bambini lontano da luoghi pubblici. Inoltre ha avvertito madri e padri di assicurarsi che i figli di lavino spesso le mani durante l'epidemia.
Un rappresentante dell'organizzazione ha riferito anche di essere in pensiero per l'attuale elevato indice di mortalità nel Paese asiatico rispetto agli anni precedenti. Intanto in Cina è già polemica sul ritardo con cui le autorità avrebbero diffuso le notizie sull'infezione.
Immediata la risposta del Ministero della Salute cinese che ha difeso le autorità locali, le quali, prima di diffondere i dati sull'epidemia, avrebbero voluto individuare con precisione la tipologia di infezione.
Valentina Corti
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