Mercoledì, 14 Maggio 2008

aree di soggiorno, con differenti livelli di concentrazione di particolato fine (Pm10).

Dallo studio viene fuori che per ogni aumento di 10 microgrammi per metro quadrato di Pm10 aumenta del 70% il rischio di trombosi venosa profonda e il sangue dei soggetti esposti sperimentalmente a elevati livelli di particolato si coagula più velocemente e questo ultimo fenomeno accade in maniera più marcata tra gli uomini che per le donne, e addirittura scompare nelle donne che utilizzano contraccettivi orali o terapia ormonale. Secondo i ricercatori, "Queste terapie ormonali sono fattori di rischio indipendenti per la trombosi venosa profonda, cosa confermata anche in questo studio dalla più elevata prevalenza fra i pazienti, rispetto ai soggetti di controllo, del ricorso a contraccettivi orali e ormoni".

Lo studio conferma la pericolosità dell´inquinamento urbano per la salute urbana ed una volta tanto la nostra ricerca ottiene i riconoscimenti che si merita ed Andrea Boccarelli sottolinea che «Data l´entità degli effetti osservati e l´ampia diffusione del particolato inquinante, la nostra ricerca introduce un nuovo e comune fattore di rischio nella patogenesi della trombosi venosa profonda e, allo stesso tempo, dà ulteriore sostanza alla richiesta di standard più rigorosi e di un aumento degli sforzi volti a ridurre l´impatto degli inquinanti atmosferici sulla salute umana».