risparmio energetico, come i pannelli per il solare
termico - che provvedono a riscaldare l'acqua
utilizzando il calore del sole - negli impianti
sportivi e sugli edifici scolastici, ad eccezione
della scuola media in via Battisti in cui è prevista
una futura ristrutturazione del tetto.
Se tutti gli impianti del solare termico sono entrati in funzione quasi subito dopo la loro installazione - novembre 2006 - non altrettanto è invece avvenuto per i pannelli del fotovoltaico installati nell'edificio della scuola elementare in Piazza Cavour che oltre a provvedere al riscaldamento dell'acqua calda dovrebbero produrre anche energia elettrica per lo stabile.
E' necessario per questo stipulare un particolare contratto con l'Enel attraverso cui l'energia in più prodotta dai pannelli e non utilizzata viene riversata nella rete e rivenduta alla società. Proprio all'Enel sarebbero dovuti i ritardi per l'allaccio dell'impianto, in quanto avrebbe fornito un indirizzo errato all'ufficio Tecnico che aveva provveduto tempo fa ad inoltrare la domanda, e che ora è stata presentata per una seconda volta, con tutte le lungaggini burocratiche del caso. Ad ogni modo il Comune assicura che entro massimo un paio di mesi l'impianto dovrebbe essere funzionante.
Il costo del solo fotovoltaico sulla scuola elementare di Piazza Cavour è di circa 100 mila euro, con un finanziamento partecipato tra Comune e Regione. La spesa, in base alle previsioni, dovrebbe essere ammortizzata entro dieci anni dall'avvio dell'impianto, attraverso gli incassi dell'energia in sovrapproduzione rivenduta all'Enel. Al termine di tale periodo l'energia ottenuta comincerà a costituire una fonte di guadagno per il Comune.
(Cinzia Rosati-sambenedettoggi.it)
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