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Per ora è solo un prototipo, ma presto potrebbe trasformarsi in concreta realtà. Si tratta di una macchina subacquea, a forma di mongolfiera, da immergere a cento metri di profondità per catturare l'energia delle onde. La mente di questa invenzione è Michele Grassi, un ricercatore del dipartimento di matematica dell'Università di Pisa.
Il ricercatore ha costruito un prototipo che ha dato ottimi risultati al largo di Marina di Pisa. E a settembre sarà sperimentato il modello finale. La macchina serve a trasformare l'energia delle onde in elettricità.
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La macchina riesce a produrre energia a costi tre volte inferiori al fotovoltaico e simili a quella dell'eolico. L'invenzione potrà essere costruita essere in diverse dimensioni, a seconda della necessità. Grande da 100mila euro capace di erogare un megawatt di potenza, oppura piccola in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 30 appartamenti.
Inoltre la "macchina delle onde" ha anche il vantaggio di non avere un impatto visivo. "Queste macchine non hanno impatto visivo come le pale eoliche - spiega Grassi - perché stanno sotto il mare e sono ecologiche".
"La macchina è diversa da tutti gli altri progetti per ricavare energia dal moto ondoso - aggiunge Grassi -. Potrà essere utilizzata in un mare calmo come il Mediterraneo, anche se la sua efficienza nell’oceano potrebbe essere cinque volte superiore".
Greta Consoli
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