I fiumi sono 'depuratori naturali', rimuovono l'80% di azoto

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Sabato, 22 Marzo 2008

 

I fiumi sono un 'depuratore naturale' della natura, un po' come il rene per l'uomo, e se rispettati possono rimuovere piu' di tre quarti degli inquinanti. Lo ha scoperto una ricerca di diversi gruppi internazionali pubblicata dalla rivista Nature, in cui sono stati monitorati 72 corsi d'acqua di diversa grandezza negli Stati Uniti e a Portorico. La ricerca e'stata portata avanti in due parti: nella prima sono state aggiunte all'acqua dei fiumi piccole quantita' di un isotopo dell'azoto non radioattivo, per verificare come questo veniva 'metabolizzato' dai corsi d'acqua. L'azoto e' uno dei principali inquinanti ambientali, deriva principalmente dai fertilizzanti utilizzati in agricoltura e una volta giunto al mare e' la causa della crescita incontrollata di alghe che tolgono l'ossigeno dall'acqua.

I ricercatori hanno verificato che normalmente un fiume contiene diversi processi che possono sottrarre questo elemento: si va da alghe e microrganismi che lo incorporano nella loro crescita a batteri che trasformano i nitrati, a forma prevalente dell'azoto, in azoto gassoso che si disperde nell'atmosfera. La seconda parte dell'esperimento e' stata l'elaborazione di un modello matematico per prevedere l'ammontare della denitrificazione operata dai fiumi. ''Il nostro modello mostra che l'intero network dei fiumi e' importante, dai piu' piccoli ai piu' grandi - spiega Patrick Mulholland dell'universita' del Tennessee, che ha coordinato i 31 ricercatori che hanno firmato l'articolo - in caso di sistemi ancora integri, l'80% dell'azoto viene sequestrato prima che arrivi al mare. Il problema e' che l'efficienza e' inversamente proporzionale alla quantita' di azoto presente, per cui se ce n'e' troppo il meccanismo si inceppa''

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