ISTAT: soffocati dal traffico e 1 su 3 non beve l'acqua del rubinetto

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Mercoledì, 12 Novembre 2008

 

Italiani sempre afflitti da traffico, rumore e inquinamento, mentre ancora tanti, un terzo in tutto, non si fidano a bere l'acqua di rubinetto. Questo il quadro dei problemi avvertiti di piu' sul fronte ambientale dalle famiglie nella zona in cui abitano, secondo la fotografia scattata in un'indagine dell'Annuario statistico italiano 2008. Nell'ordine, il traffico e' al primo posto delle preoccupazioni (45,6%), seguito dall'inquinamento dell'aria (41,4%), difficolta' di parcheggio (39,3%), rischio di criminalita' (36,8%), rumore (36%), il non fidarsi a bere acqua di rubinetto (32,8%), sporcizia nelle strade (29,4%) e difficolta' di collegamento con i mezzi pubblici (29,4%), mentre l'irregolarita' nell'erogazione dell'acqua e' considerata un problema solo dall'11,7% delle famiglie. Quest'ultimo fenomeno e' molto piu' diffuso nel Mezzogiorno (20,7%) e in particolare in Calabria (30,9%) e in Sicilia (27,9%). Sicilia, Sardegna, Calabria e Molise mostrano la maggiore diffidenza nel bere acqua di rubinetto, rispettivamente segnando un 59,7%, 56%, 43,8% e infine 40,2%. Traffico, sporcizia nelle strade e difficolta' di parcheggio sono i temi piu' sentiti nelle regioni del Centro-Sud caratterizzate dalla presenza di grandi centri metropolitani quali Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. Dalla stessa indagine emerge anche che il rischio criminalita' e' denunciato dalle famiglie campane in prima fila (53,7%), seguite da quelle laziali (47,1%) e lombarde (42,4%). (ANSA)

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