Moria di pesci, continuano i ritrovamenti e le proteste

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Martedì, 9 Settembre 2008

 

SAN BENEDETTO - Moria dei cefali, continuano i ritrovamenti mentre si attendono i risultati delle analisi dell'acqua e dei pesci prelevati alla Sentina . Toccherà all'Arpam e all'Istituto Zooprofilattico di Fermo confermare o smentire il primo verdetto sulla causa della morte dei cefali che continuano ad essere ritrovati morti lungo il litorale sambenedettese dai bagnanti, in spiaggia e in acqua, ad oltre una settimana dalle prime segnalazioni. A puntare il dito contro una qualche forma di inquinamento come causa dei decessi ci sono già i risultati dei primi esami condotti dall'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Diventano quindi a questo punto di particolare importanza le analisi che l'Arpam sta compiendo sui prelievi di acqua marina effettuati il primo settembre nell'area nord della Sentina. Intanto questa mattina il sindaco Gaspari e l'assessore Canducci hanno convocato un incontro per fare il punto di una situazione che mette a rischio l'immagine pulita del mare sambenedettese. Anche perché i bagnanti stanno iniziando a perdere la pazienza :Siamo colpiti dalla situazione che c'è in spiaggia – dà voce al sentimento comune Barbara Feruzzo, turista torinese ieri sulla spiaggia libera numero 5 – non tanto per la moria dei pesci, perché capiamo che possa essere un episodio che non inficia la qualità del mare, quanto per la completa mancanza di informazione: è balneabile l'acqua in questo momento, sono pericolosi per la salute i resti di questi pesci? E poi nessuno li toglie, non dovrebbe essere pulita la spiaggia? Oggi pomeriggio ne abbiamo dovuti noi buttare via quattro, l'odore era nauseante. Nel corso di una settimana i ritrovamenti sono passati da un caso isolato alla Sentina ad un problema quotidiano lungo tutto il litorale: E' plausibile che il problema sia arrivato da sud e non riguardi direttamente il nostro mare – dice il consigliere comunale dei verdi Andrea Marinucci, che il 30 settembre segnalò per primo il caso – infatti all'inizio li abbiamo trovati alla Sentina, poi a Porto d'Ascoli, ora anche San Benedetto. E' anche strano che solo un tipo di pesce sia colpito, speriamo di avere le analisi al più presto. (corriereadriatico.it)

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