I paesi che
inquinano sono tanti, ma l'atmosfera e' una sola.
L'inquinamento di una nazione, quindi, viaggia per
migliaia di chilometri, arrivando a fare il giro del
mondo in sole tre settimane, secondo un rapporto
della National academies of sciences apparso sul
'Journal of geographical research'. Gli esperti
stimano che una nube di mercurio e ozono, del peso
di dieci miliardi di libbre, raggiunge ogni anno l'
America partendo dalla Cina. Gli 'aerosol' di
sostanze inquinanti 'made in China' hanno un impatto
ambientale su scala mondiale, perche', attraverso
l'Atlantico, 'sbarcano' anche in Europa.
''L'inquinamento mondiale e' studiato da anni, ma il
nuovo interesse degli scienziati e' sempre piu'
concentrato a indagare la natura dello smog che
viaggia per il pianeta e la sua rapidita' di
diffusione'', ha dichiarato Dan Jaffe, professore di
scienze ambientali dell'universita' di Washington.
Le sostanze inquinanti, infatti, non sono tutte
uguali. ''In un certo senso - ha spiegato il
professore - l'inquinamento ha le sue 'impronte
digitali'. Se con la sabbia, vengono trasportati
virus, batteri e funghi, e' dimostrato che il paese
di provenienza del particolato e' l'Africa. Se,
invece, c'e' del mercurio nella nube di smog, e'
l'Asia il responsabile dell'eco-delitto''. Le
immagini dai satelliti hanno confermato le teorie
degli esperti sulla circolazione dell'inquinamento,
mostrando le nubi tossiche che circumnavigano il
globo. ''Le conseguenze di questo 'traffico aereo'
altamente tossico - ha spiegato Jaffe - e' la
riduzione della luce solare, che e' diminuita di
addirittura il 10% in alcune zone come Israele, per
colpa della riflessione dei raggi solari da parte
delle nubi dense di polveri inquinanti''. (ANSA) |