Ecofestival d'estate musica a impatto zero

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Sabato, 1 Agosto 2009

 

IL MONDO della musica e dei concerti dal vivo è pronto a sostenere la rivoluzione verde. Dagli "eventi-monstre", che bruciano migliaia di kilowatt, si è pronti a passare a un nuovo tipo di spettacoli a zero emissioni, sfruttando le energie alternative. A partire dal solare. Come spesso accade, i segnali di una rivoluzione culturale arrivano dal basso. Non dai mega-eventi delle rockstar, che spesso si dichiarano favorevoli all'energia verde e poi viaggiano su inquinanti jet privati, ma da situazioni più piccole e underground.

Una di queste è lo Streamfest09, un festival internazionale di cultura eco-digitale che si terrà nel Salento dall'1 al 21 agosto. Una rassegna itinerante interamente basata sul concetto di "eco-entertainment", ecosostenibilità nello spettacolo. "Questa è una fase in cui, a livello globale, si torna a discutere di politiche ambientali. Noi di Streamfest - afferma Michele Manca, direttore artistico - avvertiamo la necessità di progettare eventi che riescano a praticare e non solo a predicare l'ecosostenibilità. Il festival vuole provare così a coniugare lo spettacolo e il divertimento con la sensibilizzazione del pubblico verso questo tema".

In programma una rassegna di immagini, suoni, performance e installazioni che vuole celebrare l'incontro tra differenti stili e culture. Musica elettronica live, spettacoli di teatro-danza, workshop, mostre, convegni. In cartellone nomi importanti della scena elettronica come Cassius, Leroy Thornhill dei Prodigy, Matthias Tanzmann. Ci sarà anche l'interessante mostra "Wet and Dry" con le creazioni di arte interattiva come "La scatola di Giotto" del torinese Ennio Bertrand.

Tutti gli eventi saranno alimentati da un sistema di diffusione audio-video a basso consumo grazie a pannelli fotovoltaici. Laddove il fabbisogno energetico dovesse essere superiore al previsto, il sistema "verde" sarà supportato da generatori di corrente che utilizzano biocarburanti. L'illuminazione con lampadine a basso consumo, volantini e materiale informativo in carta riciclata, raccolta differenziata e punti di ristoro attrezzati con materiale biodegradabile.

Ancora più radicale la scelta del Magnolia Parade di Milano, festival a zero emissioni. La rassegna di musica indipendente si terrà all'Idroscalo di Milano dal 2 al 5 settembre e chiuderà la programmazione estiva del Magnolia, il primo locale italiano dove tutti gli eventi sono prodotti interamente a energia pulita, grazie a 100 pannelli solari da 200 watt l'uno e a un investimento di 150mila euro. I gestori del locale hanno calcolato che, attraverso il sistema fotovoltaico appena installato, il Magnolia produrrà in un anno 22.892 kw/h: una quantità di energia che permetterà non solo l'autonomia al club, ma consentirà anche di vendere il surplus.

In termini di emissioni, si parla di 14mila kg di CO2 annui non prodotti. Un bel risultato. Così, il Magnolia Parade sarà il primo importante festival di musica indipendente in Italia a sfruttare l'energia solare. Tra i protagonisti già confermati, la regina dell'electro-clash Peaches, i francesi Nouvelle Vague e, tra gli italiani, l'ex cantante dei 99 Posse, Meg. Quattro giorni di musica, cinque palchi, venti concerti e quaranta dj set. (Roberto Calabrò - repubblica.it)

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