Unione Europea: migliora qualita' mare, Italia stabile

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Venerd́, 12 Giugno 2009

 

BRUXELLES - Migliora in Europa la qualita' delle acque di balneazione: nella stagione 2008 il 96% delle zone di balneazione costiere e il 92% dei siti di balneazione lungo i fiumi e sui laghi ha rispettato gli standard minimi fissati dalla normativa europea. Dal 2007 al 2008 quindi, la conformita' e' migliorata in entrambi i settori, rispettivamente 1,1% e 3,3%. Lo annunciano oggi a Bruxelles la Commissione e l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) nel presentare la relazione annuale sulla qualita' delle acque di balneazione. In Italia, in particolare, per le aree di balneazione costiere, la percentuale rilevata e' un po' sotto la media e praticamente stabile rispetto all'anno prima: 92,8% nel 2008, era 92,9% nel 2007. Tuttavia va rilevato che si trova in Italia il numero piu' elevato di aree costiere, seguita da Grecia, Francia, Spagna e Danimarca, mentre in Germania e Francia si trova la maggior parte delle acque di balneazione interne. In generale, la qualita' globale delle acque di balneazione nell'Ue e' notevolmente migliorata rispetto alle prime rilevazioni nel 1990. Negli ultimi 18 anni infatti, e' salito dall'80% al 96% il rispetto dei valori obbligatori, requisiti minimi di qualita' posti dalla normativa europea. (ANSA)

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