|
San Benedetto Come si vive a San Benedetto? Che ruolo ha questa città all’interno del territorio? Quali prospettive ha la Riviera per il futuro? A questi e ad altri quesiti tenterà di rispondere il progetto “Sviluppo, benessere e territorio” che il Comune metterà in campo nei prossimi mesi assieme all’Università di Teramo. Un piano di azione locale attraverso il quale programmare le politiche urbane per i prossimi anni. In qualche modo si andrà a testare la qualità della vita in Riviera e partendo da questi dati l’amministrazione potrà confrontare la propria agenda con le istanze dei cittadini. Una maniera anche per accorciare le distanze tra istituzioni e sambenedettesi.
Uno degli scopi del progetto è di dare voce anche a chi solitamente non si rapporta con il “potere” e rischia di rimanere inascoltato. A coordinare il lavoro sarà Roberta Carbonetti dell’Università di Teramo, la quale ha spiegato come il progetto si componga di diverse fasi. La prima va ad esplorare il territorio sia dal punto di vista demografico che ambientale, ci sarà poi una fase intermedia con la compilazione di questionari da parte dei cittadini e infine l’incontro tra lo staff tecnico e alcuni residenti divisi per categorie.
Ma cosa si andrà a chiedere nei questionari? Le domande riguarderanno il grado di soddisfazione che si ha di San Benedetto, se si prova delle paure pensando al domani, quale futuro si prevede per questa città e il rapporto tra cittadini e istituzioni. La sensazione è che si voglia ancora una volta stilare una lista della spesa, o comunque che ci si trovi davanti all’ennesimo studio statistico, al fine di redigere una fotografia della Riviera che più volte è stata realizzata sia dagli uffici tecnici del Comune che da istituti statistici. Non è così secondo l’assessore Paolo Canducci, il quale spiega: “Si tratta di uno strumento utile e non di chiacchiere. Ci sarà anche un comitato di controllo per valutare le operazioni che verranno messe in campo dopo tale progetto. Permetterà ai politici di scegliere le strade da intraprendere”.
Il progetto sarà completamente gratuito e i risultati saranno resi noti entro fine anno.
|
