Parco Marino Bank

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Domenica, 29 Novembre 2009

 

“La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito”

( F.Battiato - Inneres Auge - 2009 )

La “linea orizzontale” di Celani non fa una piega: il Parco marino si fa se rende. Lo dice come presidente e come ingegnere, attratto dalla “materia”, magari neanche ascolta Corelli o Battiato.
Noi invece, che vogliamo il Parco marino comunque, anche se non rendesse, tendiamo evidentemente ad una “linea verticale verso lo spirito” (Corelli non l’ho mai ascoltato, Battiato sì).
Già, il rapporto costi/benefici. Il rapporto delle convenienze. Il rapporto degli interessi. Il rapporto dei soldi. Dunque secondo Celani un parco marino, in quanto costa qualcosa istituirlo (magari tanto), dovrà rendere almeno quanto quel qualcosa (magari tanto).
Lui immagina un Parco marino commercial/industriale, un Parco marino con nuoto a pagamento, pesca a pagamento, vista a pagamento, cazzi vari a pagamento. Un Parco Marino Bank,

Cerrrrto che si può fare!

Chissà perchè i parchi pubblici terragnoli ancora non sono ancora così. E’ costato farli (magari per farli hanno scacciato famelici immobiliaristi e costruttori), costa mantenerli. Eppure non rendono, è tutto gratis! Panchine, vialetti, verde d’alberi e cespugli, giochi, fontane, quiete, silenzio, aria pulita… Non producono, non fanno PIL.
Sbagliati, secondo Celani? Strano. Nonostante lui e i fritti misti, in Ascoli qualche parco c’è. Possibile che mettere qualche parco in mare cambi tutto? Dovrà restituire il favore e ripagarsi in benefici ? Quali benefici?. Quanti benefici? Per chi? Oppure il PDL sta preparando una rivoluzione anche per i parchi terragnoli? [“La Sentina dovrà rendere”, quante volte l’hanno detto]
Troppo “materiale” questo spezzone di Provincia, troppo “orizzontale”. Quando era tutt’uno con Fermo non sembrava così [anche se la “linea verticale” era pur sempre lontana…]
Si mettessero “a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato…una sonata di Corelli…” o Inneres Auge di Battiato.

Il Parco non è “pubblica merce”.
E comunque costerebbe meno del ripascimento assassino di Grottammare con le sabbie nere.

Pozza ji bbe’.
(Pier Giorgio Camaioni)

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