CO2penhagen, musica verde festival a emissioni zero

Aggiorna la pagina

 

Venerdì, 4 Settembre 2009

 

COPENHAGEN - La musica è energia. E sui palchi se ne consuma tanta. Non solo quella fisica dei musicisti, ma anche quella necessaria a far funzionare strumenti musicali, casse, amplificatori e così via. Energia che però per essere prodotta provoca elevate emissioni di anidride carbonica (CO2). A farne le spese è l'ambiente. Ma in tempi dove il risparmio energetico, le emergenze del clima e il rispetto della Terra vengono declamati a gran voce, anche il settore degli spettacoli dal vivo può fare la sua parte per dimostrare che è possibile inquinare di meno (e risparmiare) senza dover rinunciare a ciò che amiamo.

L'iniziativa. Ecco allora che a Copenaghen sono riusciti a realizzare un festival artistico e musicale totalmente "verde". Dal 4 al 6 settembre va in scena CO2penhagen - l'anidride carbonica entra nel nome della rassegna - che cercherà di produrre divertimento "pulito".

L'idea. L'idea è di Katrine Vejby e Louise Jensen: giornalista la prima, architetto la seconda, ci hanno pensato due anni fa, durante un raduno sulle energie rinnovabili a Bristol. Ha così poi preso forma il primo festival musicale al mondo che non produce emissioni di anidride carbonica. Nel sito dedicato all'evento la Jensen mostra di avere le idee chiare: "Vogliamo dimostrare che la sostenibilità, l'innovazione e il design coincidono perfettamente". E fa l'esempio dei pannelli solari, che, dice, possono essere disegnati in modo da risultare piacevoli e adatti ad integrarsi bene negli edifici. E si spinge più in là: "Green energy is sexy!". L'intenzione è quella di riunire artisti, ingegneri, architetti, giornalisti e chef per farli lavorare fianco a fianco in maniera innovativa, dando loro la possibilità di ispirarsi a vicenda e creando l'opportunità di trovare nuove soluzioni sfruttando le tecnologie esistenti.

Le tecnologie. Ma in che modo sarà possibile evitare le emissioni? L'energia per concerti e dj set sarà fornita da fonti rinnovabili, mentre i palchi e le altre infrastrutture saranno invece costruite con materiali riciclabili o a minore impatto ambientale. Fondamentale l'apporto della Technical University of Denmark che, oltre a ospitare fisicamente l'evento, fornirà le tecnologie pulite: celle solari, illuminazioni Led, biomasse, motori e impianti di gassificazione. "Verdi" anche i trasporti da e per l'area del festival, taxi, autobus e treni.

I partecipanti. Anche gli spettatori dovranno però fare la loro parte, alloggiando in alberghi ecocompatibili, mangiando cibo biologico e spostandosi in bicicletta. Il prezzo del biglietto sarà abbastanza leggero per le loro tasche: 200 corone, circa 27 euro, il costo per una giornata. Un manipolo di partecipanti ha deciso di non inquinare nemmeno per raggiungere la capitale danese, compiendo l'intero tragitto Londra-Copehagen in bicicletta, in quattro giorni.

Il programma. Fra i promotori dell'evento c'è anche lo United Nations Environment Programme, il programma ambientale delle Nazioni Unite. Ricco il programma, con gruppi musicali, dj-set, proiezioni di film e video e performace artistiche. Sui palchi suoneranno per lo più artisti e band emergenti legati alla Danimarca: fra gli altri, i gruppi danesi Tv-2 e The Mercury Rev Clear Light Ensemble, la cantante danese-americana Camille Jones, i The Great Depression, americani trapiantati in Danimarca.

I volontari. Gli organizzatori si aspettano 3000 visitatori al giorno. Anche per questo i volontari sono ben accetti: per loro, libero accesso al festival, cibo e birra gratis nei giorni di lavoro, necessario non solo nei tre giorni della rassegna ma anche prima, per la preparazione dell'evento, e dopo, per lo smantellamento. Tanti i compiti da svolgere: montare i palchi, dare una mano in cucina, occuparsi della sicurezza o più semplicemente fornire informazioni negli stand. Anche questi rigorosamente "green". (repubblica.it)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net