Società petrolifera colpevole disastro ambientale in Africa

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Giovedì, 17 Settembre 2009

 

LONDRA- La societa' petrolifera britannica Trafigura sarebbe colpevole di gravi danni ambientali in Africa. E' quanto sostiene il Guardian, venuto in possesso di alcune e-mail interne all'azienda, che dimostrerebbero che la societa' nel 2006 ha riversato consapevolmente sostanze inquinanti nei dintorni di Abidjan, la capitale della Costa d'Avorio, le quali avrebbero gia' causato numerosi decessi e ricoveri in ospedale. Trafigura pero' si e' sempre proclamata innocente, sostenendo di aver riversato solo materiale innocuo, e ha diffidato tutti i media, britannici e non, dal pubblicare articoli sull'argomento. Gia' ieri pero' Amnesty International e Greenpeace hanno dato corso ad un'azione legale ad Amsterdam contro la compagnia. Oggi il Guardian pubblica le e-mail che ricostruirebbero dettagliatamente la vicenda. Nel 2006 Trafigura avrebbe scelto consapevolmente di trattare il petrolio con un procedimento altamente inquinante e poco costoso, il caustic washing, che e' vietato nella maggior parte dei Paesi, e poi avrebbe trovato il modo di sbarazzarsi dei pericolosissimi scarti della lavorazione, riversandoli nei dintorni di Abidjan. L'ultima e-mail risalirebbe a ieri e dimostrerebbe che la societa' sta trattando privatamente con le vittime perche' ritirino la denuncia. Sulla vicenda l'esperto dei diritti umani dell'Onu, professor Okechukwu Ibeanu, aveva all'epoca redatto un rapporto in cui denunciava: ''Secondo stime ufficiali, nella zona inquinata si sono verificati 15 decessi e 69 ricoveri. Inoltre piu' di 108.000 persone si sono rivolte a un medico''. (ANSA)

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