Caldo e fumo, la Russia in ginocchio

Aggiorna la pagina

 

Venerdì, 6 Agosto 2010

 

MOSCA - Mosca si è risvegliata stamane avvolta da una nuova fitta cappa di fumo acre e nocivo, come l'altro ieri, dopo una notte di tuoni e lampi che ha promesso invano l'attesa pioggia. Secondo le previsioni, le temperature oggi dovrebbero raggiungere i 40 gradi. Molti abitanti indossano mascherine o fazzoletti bagnati, come consigliano le autorità sanitarie, invitando preferibilmente a restare a casa: uscire in questa situazione, avvertono, è come fumare un pacchetto di sigarette in poche ore.

La ridotta visibilità ha perturbato anche il funzionamento degli aeroporti: a Domodiedovo, ad esempio, gli aerei partono ma per l'atterraggio sono i comandanti a decidere di volta in volta, informa la portavoce dello scalo Elena Galanova. Finora sei aerei sono atterrati in altri scali moscoviti e a Kazan, 800 km a est della capitale. Gran parte della Russia centro occidentale continua intanto a bruciare da oltre due settimane a causa degli incendi delle foreste e delle torbiere, causati in gran parte da negligenza e alimentati da una lunga ondata di caldo eccezionale, la peggiore da 130 anni nel Paese. (ANSA)

Commenti dei lettori

Al momento non ci sono commenti dei lettori per questo articolo

Inserisci un tuo commento a quest'articolo

Nome:

 

Email:

(non verrà visualizzata)

Messaggio:

 

 

Vi ricordiamo che i commenti inviati verranno prima controllati dall'amministratore di METEORIVIERAPICENA

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net