Prudenza nell’approccio con il mare

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Venerdì, 13 Agosto 2010

 

San Benedetto del Tronto - Ferragosto sereno in spiaggia significa anche prudenza nell’approccio con il mare: così in tutte gli stabilimenti e, novità di quest’anno, gli hotel della Riviera, la Capitaneria ha distribuito un doppio decalogo di consigli per evitare gli errori più comuni e divertirsi in spiaggia senza rischi. Si va dalle norme di elementare prudenza (niente tuffi se non si conosce la profondità dell’acqua o a stomaco pieno, occhio alle bandiere di avvertimento, e così via), ad una serie di suggerimenti sul rispetto dovuto al mare. Per tutti il consiglio è di fare affidamento sugli addetti al salvataggio per approcciarsi al mare nel modo dovuto e soprattutto di non strafare e non sottovalutare le difficoltà che anche un mare apparentemente “facile” come l’Adriatico può presentare. Tanta attenzione anche a bordo delle piccole imbarcazioni, ricordando che da quest’anno alla zona di balneazione entro i 300 metri dalla costa vietata a tutti i natanti a motore ed a vela si sono aggiunti altri 50 metri di “cuscinetto”, interdetti anche ai bagnanti. Attenzione anche per chi va a caccia di cozze sulle scogliere artificiali: a 500 metri dalla riva la pesca è sempre vietata durante il giorno, dalle 8 alle 20. (corriereadriatico.it)

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