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MOSCA - A causa delle ondate di caldo, nella sola Mosca a luglio sarebbero morte migliaia di persone. Lo sostiene un ricercatore dell'Accademia delle scienze russa, il demografo ed esperto di questioni ecologiche, Boris Revich, basandosi su dati ufficiali. L'esperto ha notato che il mese scorso sono morti 5.840 moscoviti in più rispetto al luglio 2009 e ha desunto che la stragrande maggioranza di questi decessi sono collegati alle ondate di calore che hanno colpito la Russia e anche Mosca, metropoli da dieci milioni di abitanti.
DA DOMANI MENO CALDO, ESTATE SARA' FRESCA - Ultimo giorno di afa oggi per i moscoviti e per tutta la Russia centrale europea: secondo i meteorologi, le temperature segneranno da domani circa 21-22 gradi, i cieli saranno in gran parte nuvolosi, le piogge attenueranno gli incendi e lo smog patito dalla capitale e da altre città. Mosca ha stabilito circa una ventina di record assoluti in questi giorni di caldo intenso, con temperature che secondo il direttore del Centro meteorologico Roman Vilfand, citato dalle agenzie, hanno colpito la Russia centrale "solo una volta ogni 5.000 anni". Il quotidiano Novie Izvestia afferma che l'afa "ha rovinato la salute di almeno un terzo dei cittadini della Federazione, secondo il Centro demoscopico panrusso", e nella capitale almeno l'80% degli abitanti lamenta problemi respiratori". Anche il numero di suicidi, secondo l'esperto Boris Rievic, "può essere aumentato in questi giorni, perché il sistema cardio-vascolare è legato alla calura e alla depressione". Oggi Mosca segnerà un ennesimo record di 32 gradi rispetto al giorno di agosto: ma da domani, saranno forse utili i maglioncini, almeno la notte. (ANSA)
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