Erosione, si studiano i primi interventi (?)

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Domenica, 3 Gennaio 2010

 

San Benedetto del Tronto - Ripascimento e scogliere. Questa la ricetta che l’amministrazione comunale intende mettere in campo per fronteggiare il problema dell’erosione della spiaggia. Le mareggiate delle ultime settimane hanno ridotto notevolmente la spiaggia soprattutto nel tratto nord. Bastano pochi passi a partire dagli chalet per ritrovarsi subito in riva al mare. Un fenomeno che preoccupa non poco i concessionari di spiaggia in previsione della stagione turistica.

A questo punto l’amministrazione intende mettere in campo una serie di interventi per limitare il danno. A primavera è già in programma il ripascimento, che verrà messo in atto utilizzando la sabbia che verrà dragata dal porto. Quindi della rena compatibile con la spiaggia. L’intervento verrà finanziato in parte dalla Regione. Stesso impegno preso dall’assessore regionale ai Lavori pubblici Gianluca Carrabs per quanto concerne le scogliere. Al riguardo è in atto una vera e propria querelle che vede gli albergatori contrari alle scogliere emerse, in quanto rovinerebbero la qualità delle acque del mare, dall’altro i concessionari a favore di questo tipo di scogliere. A sua volta il dirigente della Regione ingegner Marzialetti ha proposto una sorta di simulazione con l’installazione di un “piedino” che possa fare le veci di una scogliera e difendere in questo modo il litorale dalle mareggiate. Tale test dovrà essere effettuato a breve, quindi l’assessore regionale andrà ad incaricare Marzialetti che a sua volta darà seguito alla simulazione al fine di constatare se si tratta davvero della migliore soluzione.

“Il mio invito- afferma l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci – è di mettere da parte le polemiche, se non a rischio di perdere i finanziamenti regionali che potrebbero essere intercettati da altre località che hanno il nostro stesso problema”.

PS: Ancora ripascimento ? Sabbia del porto compatibile ? Scogliere varie ? Sarebbero queste le soluzioni ? Ma no sono già state ampiamente sperimentate con risultati non propriamente confortanti ? Ma il proverbio non diceva che errare è umano ma perseverare è diabolico ?
Il rischio non è quello di perdere i finanziamenti ma perdere completamente la testa. Anzi, non è più un rischio dato che trattasi di una evidente realtà.
Per cui invito l'assessore Paolo Canducci a non fare inviti, bensì a impegnarsi al fine d'evitare dannosi, inutili, costosi interventi sull'ecosistema costiero del Piceno. (Riego Gambini)

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