Erosione, un disastro che va fermato

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Venerdì, 12 Marzo 2010

 

San Benedetto del Tronto - Ad ogni mareggiata si riduce considerevolmente la spiaggia e tutte le volte si torna a parlare dell’allarme erosione. Il maltempo, dei giorni scorsi, ha portato il mare a lambire gli chalet. Intanto però il tempo passa e ci si avvicina alla bella stagione, almeno consultando il calendario, ma nulla è stato fatto per proteggere la costa.

Così ora si cerca di correre ai ripari. Per mercoledì è stato organizzato un incontro presso lo chalet Pao nel quale si incontreranno gli operatori di spiaggia per discutere come e quando mettere mano all’operazione di rinfoltimento delle scogliere e della spiaggia.

Tutto tenendo conto che l’ultima parola spetta al Comune e alla Regione.

Intanto nel prossimo consiglio comunale, previsto per la penultima settimana del mese, andrà la variazione di Bilancio destinata a stanziare i 170 mila euro necessari per il ripascimento, a cui vanno ad aggiungersi altri 170 mila messi a disposizione dalla Regione.

Ripascimento che dovrebbe iniziare a partire dal mese di maggio, con prelievo della sabbia fuori dal porto e trasferimento via mare fino a tutto il tratto Nord dell’arenile.

Intanto si sta pensando a un cosiddetto “studio in vasca”, come annunciato dall’assessore regionale Pietro Marcolini, per sondare la bontà dell’operazione dell’innalzamento delle scogliere nella zona oggi maggiormente colpita dalle mareggiate.

PS: e intanto continuiamo a spendere soldi pubblici per gli inutili devastanti ripascimenti. Non hanno ancora detto però come intendono fermare il vento, agire sulle correnti, interagire sull'effetto marea o sull'innalzamento del livello del mare. Non mi resta che augurare buon lavoro! (Riego Gambini)

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