Hai un'auto datata? Dal 20 novembre resterai a piedi

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Giovedì, 28 Ottobre 2010

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Europa minaccia di multare la Regione Marche, la nostra aria è troppo inquinata e il livello di polveri sottili supera quello consentito. Da Palazzo Raffaello corrono ai ripari ma saranno dolori per i cittadini con auto e moto un po’ datate. Il doppio incontro di lunedì 25 e martedì 26 ottobre tra l’assessore all’Ambiente Sandro Donati, il dirigente del servizio Ambiente Antonio Minetti e le parti interessate, ovvero le province e i comuni marchigiani, ha prodotto una nuova bozza di decreto antipolveri sottili. L’Europa incombe e il tempo stringe quindi il prossimo 4 novembre si firmerà un preaccordo di programma che nei giorni immediatamente successivi diverrà ufficiale per poi entrare in vigore il prossimo 20 novembre.

Proprio Donati cerca di fare il punto della situazione: «Abbiamo raggiunto un accordo con i sindaci dei comuni interessati (Anci Marche) e con l’Upi (Unione Province Italiane) per la limitazione del traffico soprattutto per i veicoli 01-02 diesel con altre ulteriori limitazioni per e mezzi pesanti e motocicli». Quindi via libera ai diesel Euro 3 e 4 senza filtro antiparticolato che potranno così circolare liberamente. Stop invece ai camion anche se Euro 1 e anche a moto e motorini immatricolati prima del 30 giugno 1999. In tempo di crisi, proprio una bella notizia, si fa per dire.

Accettata la proposta di deviare il traffico dei mezzi pesanti dalla Statale Adriatica sulla A14, mentre per le fasce orarie i sindaci potranno avere libertà di scelta. Ma tutto lascia presagire che le ore interessate al divieto saranno quelle mattutine mentre di notte non ci sarà alcun cambiamento.

La buona nuova riguarda però il finanziamento pari a 500 mila euro che pare stia per arrivare in soccorso dei sindaci per cartellonistica, controlli e bollini blu da consegnare ai cittadini, come conferma lo stesso assessore regionale all’Ambiente: «Il finanziamento da destinare ai comuni dovrebbe essere di circa mezzo milione di euro, il presidente Spacca per fare ciò dovrà riuscire a trovare uno spiraglio nelle pieghe del bilancio regionale, ridotto all’osso dai tagli del Governo. Ovviamente i comuni più popolosi riceveranno di più, tutto sarà rapportato in percentuale al numero di abitanti».

Per combattere le famigerate Pm10 la Regione non si fermerà solo al blocco del traffico. Il decreto infatti conterrà anche un limite per il riscaldamento in casa (tra i 18 e i 20 gradi) e qualche accorgimento per l’accensione dei caminetti.

Tutte queste misure sono da considerarsi temporanee come conferma anche Donati: «Le limitazioni non saranno per sempre ma solo per un certo periodo di tempo, sei o sette mesi al massimo». (Simone Mozzoni - ilsegnale.it)

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