Verde e varia: ecco la dieta contro il cancro

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Venerdì, 17 Settembre 2010

 

MILANO - Verdi, rossi, gialli, crudi, cotti, in insalata, al forno o alla piastra: i vegetali si confermano l'asso della dieta sana e un aiuto importante per ridurre il rischio di tumore al polmone, specialmente nelle persone più a rischio, ovvero i fumatori. Ciò che conta è mangiarne spesso e sbizzarrirsi nella scelta.

DIMENTICARE LA MONOTONIA - Non è solo la quantità che conta, dunque, ma anche la varietà. In particolare, il consumo regolare di frutta e verdura di diverse qualità ha mostrato di ridurre il rischio di sviluppare una forma specifica di tumore al polmone, il carcinoma squamocellulare, e soprattutto fra i fumatori. A sostenerlo è una ricerca pubblicata sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, che ha attinto all'ampia mole di dati del maxi studio su cancro e nutrizione denominato Epic (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition). Analizzando le informazioni su 452.187 persone (di cui 1.613 affette da un tumore polmonare) e sul consumo di 14 tipi di frutta e 26 tipi di verdure (freschi, in scatola o essiccati), gli autori hanno appurato che le probabilità di ammalarsi di cancro al polmone diminuivano in chi mangiava una gran varietà di prodotti vegetali. E questo, hanno spiegato i ricercatori «indipendentemente dalla quantità e specialmente fra i fumatori».

L'UNICA DIFESA CERTA? SMETTERE DI FUMARE - «Frutta e verdura contengono diversi componenti biologicamente attivi, come carotenoidi e vitamine, ed è logico che sia importante non solo assumerne la quantità raccomandata, ma anche un ricco assortimento» ha commentato il coordinatore dello studio, H. Bas Bueno-de-Mesquita, epidemiologo dell'Istituto nazionale per la salute pubblica e l'ambiente olandese. È proprio la varietà di sostanze antiossidanti contenute negli alimenti vegetali che contrasterebbe il danno ossidativo causato dalle sigarette. «Il fumo di tabacco contiene una complessa mescolanza di agenti cancerogeni, perciò c'è bisogno di una mescolanza di agenti protettivi per ridurre il rischio» ha commentato Stephen Hecht, docente all'università del Minnesota e membro del board editoriale della rivista. Gli autori hanno anche spiegato che sul risultato possono pesare altri fattori oltre alla verdura in tavola: «Chi consuma varietà diverse di prodotti vegetali, di solito ne mangia anche di più e ha uno stile di vita complessivamente più sano». «In ogni caso - conclude Hecht - vale la pena ricordare alla gente che l'unico modo efficace per ridurre il rischio di ammalarsi di cancro ai polmoni è evitare il tabacco in tutte le sue forme». (Donatella Barus - repubblica.it)

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