L'uragano Irene e' su New York, citta' fantasma Sindaco

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Domenica, 28 Agosto 2011

 

ROMA - Con l'irreale e inconsueto aspetto di una citta' fantasma, New York si e' fermata stanotte quando e' arrivato sulla citta' l'uragano Irene, che sta gia' flagellando le coste del Maryland, dove 743.000 persone sono rimate senza elettricita' e dove si e' spento da solo un reattore nucleare. Almeno nove persone sono intanto morte da quando ieri Irene ha toccato il territorio degli Usa - l'ultima vittima in Virginia per il crollo di un ramo sulla sua casa.

"Da questo momento la situazione peggiorerà. Il tempo per evacuare è finito", ha detto poco dopo le 22:00 locali (le 04:00 italiane) in una drammatica diretta televisiva il sindaco di New York, Michael Bloomberg, che ha invitato quanti non si fossero allontanati dalla citta' - da cui sono state evacuate 370.000 persone dalle zone esposte, fra cui Downtown e Lower East Side a Manhattan - ad ''andare a casa'' e a restare li' fino a quando non sara' passato il peggio. Quindi almeno fino a ''domenica sera'', cioe' fino a domattina in Italia.

''L'estremita' dell'uragano e' gia' su di noi'', ha detto Bloomberg mentre cominciava a cadere fitta la pioggia sulla citta', preavvertendo di probabili blackout e invitando i newyorkesi a munirsi di torce e candele. La metropolitana di New York e' chiusa dalle 12 di ieri e le stazioni protette da sacchi di sabbia; gli aerei sono rimasti a terra su quasi tutta la East Coast, i trasporti sono anche a Filadelfia e Boston. Ma la situazione non ha impedito qualche atto spavaldo, come l'uscita sul porto di New York di due uomini in kayak, che sono stati soccorsi: un ''atto imprudente'', l'ha definito Bloomberg. Nelle prime ore del mattino la potenza delle raffiche e l'intensita' della pioggia su New York sono aumentate e circa 8.300 persone sono rimaste senza elettricita' a Staten Island. Blackout che hanno gia' colpito in modo massiccio nelle zone dove il cuore dell'uragano sta imperversando: nel Maryland almeno 743.000 persone sono senza energia elettrica, secondo la protezione civile dello stato, mentre la compagnia Pepco comunica che nella capitale Washington Dc sono senza corrente in 30.000.

E nel Maryland un reattore nucleare a Calvert Cliffs, sulla Chesapeake Bay, si è spento da solo automaticamente in conseguenza dei forti venti. "L'impianto è al sicuro; non c'é alcuna conseguenza su dipendenti (della centrale) o sui residenti. Non c'è alcuna minaccia", ha assicurato il portavoce della compagnia che la gestisce, mentre in serata e' stata spenta per precauzione la centrale nucleare di Oyster Creek, in New Jersey (ANSA)

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