Tutta la statale sarà chiusa al traffico

Aggiorna la pagina

 

Giovedì, 17 Febbraio 2011

 

San Benedetto del Tronto - Modificare in meglio la viabilità lungo l’asse Nord-Sud, snellendo il traffico veicolare e riducendo l’inquinamento da Pm10. È questo uno degli ambiziosi obiettivi che il Comune si è posto con l’entrata in vigore, lo scorso 31 gennaio, del divieto di circolazione che impedisce il transito di alcuni mezzi diesel particolarmente inquinanti lungo un tratto della Statale 16, precisamente fra il ponte sull’Albula e via Voltattorni. La situazione però non è migliorata affatto, anzi il quadro sotto il profilo dell’inquinamento pare a molti peggiorato, per non parlare del caos viario che resta, forse, uno dei principali problemi che la città deve affrontare e risolvere.

“Le limitazioni in questione - spiega l’assessore alla viabilità Settimio Capriotti - riguardano alcune categorie di mezzi pesanti. Abbiamo installato dei cartelli a Nord e a Sud della zona interessata dal divieto che fanno presente le nuove restrizioni, invitando i mezzi pesanti a trovare un percorso alternativo, ossia l’autostrada. L’allontanamento di tali mezzi dalle strade urbane crea grandi benefici. I camion lungo la nazionale, infatti - aggiunge Capriotti - sono causa di code e le code, a loro volta, causano disagi e inquinamento”.

Ma un divieto è efficace solo se c’è chi vigila sulla sua attuazione. E su questo versante ci sono buone notizie: “Dalla sua entrata in vigore abbiamo effettuato controlli tutti i giorni, fermando circa trecento veicoli - afferma il comandante della polizia municipale Giuseppe Coccia- . Le pattuglie si sono posizionate al di fuori del perimetro nel quale è attivo il divieto. Precisamente nel piazzale del Teatro Concordia, a Nord e in zona Ragnola a Sud. Questo perché - precisa il comandante - nel primo periodo d’attuazione del divieto abbiamo preferito fare informazione e prevenzione”.

Comunque sia, come riferisce Coccia, gran parte dei mezzi fermati erano a norma mentre solo una minoranza non rispettava le limitazioni imposte dall’ordinanza.

“In quei casi ci siamo limitati a consigliare un percorso alternativo – sottolinea il comandante – ma a breve inizieremo ad effettuare controlli più rigidi che prevederanno anche sanzioni”.

Tra poco, quindi, la musica cambierà ed è bene che tutti lo sappiano visto che sono annunciate ammende pesanti: multe di 155 euro mentre in caso di recidiva è previsto anche il sequestro del mezzo. Il giro di vite terminerà il 31 marzo e l’assessore Capriotti fa sapere che “dopo quella data la Regione, che ci ha imposto di emanare il divieto dopo l’entrata in vigore di una direttiva europea che chiedeva di intensificare la lotta contro le polveri sottili, procederà a una verifica. Se non ci saranno buone notizie potrebbe anche esserci una proroga che varrà fino all’inizio dell’estate”.

Ma sulla reale utilità del provvedimento anche l’assessore, come tanti cittadini, ha i suoi dubbi: “Mi rendo conto che un divieto del genere da solo non può risolvere i problemi di traffico e smog. Per questo stiamo pensando a soluzioni più strutturali. Mi riferisco a due cose attualissime: sono partiti da poco i lavori per la pista ciclabile sull’Albula e si è aperto il cantiere per il parcheggio scambiatore di piazza del Pescatore. Due segnali che coinvolgono l’intera città e evidenziano l’attenzione che l’amministrazione ha nei confronti della mobilità ecosostenibile. Stiamo mettendo in condizione i cittadini che ne hanno voglia di utilizzare dei mezzi di trasporto diversi dalle automobili”.

E per stimolarli a farlo, il Comune si muoverà in simbiosi con quello di Grottammare: “Insieme – conclude Capriotti – stiamo programmando una serie di domeniche nelle quali, per buona parte della giornata, la statale rimarrà totalmente chiusa al traffico. La prima sarà quella del 20 febbraio, ma continueremo anche nei mesi successivi”. (Marco braccetti - corriereadriatico.it)

PS: e perché mai avrebbe dovuto funzionare una soluzione così illogica e senza senso come quella adottata dalla nostra amministrazione cittadina? Se poi speriamo che è la fortuna o il caso a doverci dare una mano allora stiamo proprio messi male (RG)

Commenti dei lettori

Al momento non ci sono commenti dei lettori per questo articolo

Inserisci un tuo commento a quest'articolo

Nome:

 

Email:

(non verrà visualizzata)

Messaggio:

 

 

Vi ricordiamo che i commenti inviati verranno prima controllati dall'amministratore di METEORIVIERAPICENA

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net