Allarme erosione: situazione critica su tutta la costa

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Lunedì, 21 Febbraio 2011

 

Martinsicuro - Le mareggiate minacciano la spiaggia di Martinsicuro e si attendono con ansia i famigerati fondi Fas.

Si parla di 85milioni di euro che dovrebbero servire per redigere un progetto complessivo per la costa della Val Vibrata ed in particolare per la città truentina e Alba Adriatica. A Nord la spiaggia non c’è più e gli appelli alla Regione arrivano ad intervalli costanti.

I concessionari si rivolgono al presidente Gianni Chiodi, teramano doc, affinché salvi l’industria delle vacanze: unica ricchezza per un territorio che sta vivendo una forte crisi occupazionale.

Facendo una passeggiata nella zona centro-Nord di Martinsicuro si nota come alcuni stabilimenti balneari (Portofino, Bagni Massimo e Eden Gala) non riescano nemmeno a stare in piedi. Basta farsi un giro per notare che una porzione del pavimento esterno di Bagni Massimo è franata, nonostante i massi messi a protezione. L’acqua si è insinuata e ha raggiunto le fondamenta, facendo franare le piastrelle a protezione.

Ma cosa si può fare? Per un intervento immediato, prima dell’estate, è già pronta la sabbia dragata al porticciolo e che staziona proprio a ridosso dell’approdo.

Cumuli di rena che potranno servire ad ampliare le spiagge e permettere ai concessionari di poter lavorare in condizioni dignitose.

L’altra opzione, quella per lavori strutturali, è in itinere. Si parla di un progetto per la sistemazione dell’intera costa con il metodo delle celle di contenimento, ma per questo bisognerà attendere l’arrivo di fondi Fas perché, per la sola Martinsicuro, l’intervento costerà almeno un milione e mezzo di euro.

Complessivamente, lo studio compiuto dall’Università d’Ingegneria de L’Aquila, prevede opere tra la città truentina e Giulianova per un importo pari a circa 85 milioni di euro. Un intervento faraonico per preservare l’unico bene che la costa vibratiana ha da spendere: spiaggia e mare. Ad Alba resta critica, invece, la situazione della Bambinopoli, polmone verde sul mare che in alcuni punti ha visto crollare il muretto di recinzione. (corriereadriatico.it)

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