Emergenza Punteruolo, 170 palme colpite nel 2010

Aggiorna la pagina

 

Giovedì, 24 Febbraio 2011

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’intero 2010 sono state circa 170 le palme sambenedettesi infestate dal punteruolo rosso. Un quadro preoccupante, ma allo stesso tempo confortato dalla rigidità di questo inverno, che ha di fatto bloccato un’ulteriore diffusione delle infestazioni.

“Dal 2007, anno nel quale apparve per la prima volta il fenomeno, sono state 280 le piante colpite, di cui due terzi appartenenti a privati”, ha spiegato l’assessore all’Ambientedi San Benedetto Paolo Canducci, allarmato proprio dal possibile lassismo di cittadini che per non incorrere in un corposo investimento economico, evitano di imbattersi nelle doverose cure. “Il Comune – ha precisato, affiancato da Lanfranco Cameli, direttore dell’Ufficio parchi e giardini – destinerà un contributo di circa 300 euro per ogni palma appartenente a privati bisognosa di trattamenti. La spesa in questo modo viene ricompensata in maniera quasi integrale”.

Intanto, la campagna di discussione per debellare definitivamente il parassita prosegue con un convegno organizzato dall’Accademia dei Georgofili, che si terrà sabato 26 febbraio a partire dalle 10 all’Auditorium Tebaldini di Viale De Gasperi. Vi parteciperanno i sindaci di San Benedetto e Grottammare, Gaspari e Merli, il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il Presidente della Provincia Piero Celani e Bruno Bucciarelli, Presidente della Confindustria di Ascoli Piceno.

“Tutta la cittadinanza è invitata”, ha affermato l’accademico nonché imprenditore del settore ortofrutticolo Leo Bollettini. “Immaginatevi una Riviera delle Palme senza palme, sarebbe un trauma. Serve una guerra di difesa”. Guerra di difesa che auspica sempre Canducci, tuttavia timoroso che i Comuni limitrofi (Martinsicuro e Vallata) non sposino a dovere: “La mobilitazione deve essere collettiva, sennò i nostri sforzi resteranno limitati”. (Massimo Falcioni - rivieraoggi.it)

PS: “…debellare definitivamente il parassita…” alla luce degli strumenti di diagnosi e di terapia attualmente disponibili non credo possa corrispondere al fine degli attuali tavoli di discussione, dato che sarebbe già un risultato esaltante conoscere con certezza un protocollo di intervento atto al contenimento dell’infestazione, praticabile, economico e non inquinante.

Inoltre se solo nel 2010 le piante colpite sono state 170 e dal 2007 se ne contano complessivamente 270, questi 3 dati ci fanno capire che l'infestazione si sta espandendo: conoscendo la data d'inizio dell'infestazione (2007), il numero di esemplari colpiti nel 2010 (170) e quello totale di tutto il periodo (270) la proiezione che propongo, da considerarsi indicativa, mostra l'evoluzione del processo: 5 nel 2007, 25 nel 2008, 70 nel 2009, 170 nel 2010 = 270 esemplari. Sembrano numeri di poco conto ma se il rapporto moltiplicativo di anno in anno si mantiene perlomeno costate, se non troviamo una vera e propria soluzione la proiezione nei prossimi 3 anni potrebbe essere approssimativamente questa: 700 nel 2011 - 1750 nel 2012 - 4.350 nel 2013. Sono consapevole che certamente altri sono i logaritmi necessari per eseguire proiezioni di questo tipo in modo più preciso, volevo soltanto però che quei "piccoli" numeri, apparentemente innocui, fossero interpretati in modo tale da rendere a tutti comprensibile il livello d'attenzione che la città deve attivare per provare ad affrontare in modo appropriato questa grave emergenza ambientale (RG)

Commenti dei lettori

Al momento non ci sono commenti dei lettori per questo articolo

Inserisci un tuo commento a quest'articolo

Nome:

 

Email:

(non verrà visualizzata)

Messaggio:

 

 

Vi ricordiamo che i commenti inviati verranno prima controllati dall'amministratore di METEORIVIERAPICENA

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net