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[ Stoccaggio gas all'Agraria: GAS PLUS (in massa)
incontra i cittadini e spiega qualcosa - 19. 01. '11 ]
Io me lo ricordo, quando in cucina sul più bello finiva la bombola del gas. Ahi ahi, andavamo tutti in riserva, e si mangiava freddo la sera se non arrivava l'apetta di Vacchi a portare il cambio. Oggi non succede ed è tutto più comodo, anche per suicidarsi: apri il rubinetto, il gas arriva sempre - se paghi - e in quantità. A meno di: crisi politiche internazionali / esaurimento delle scorte nazionali / seri guasti o attentati ai gasdotti magari a centinaia di chilometri (non necessariamente nell'ordine né in contemporanea).
Perchè non è detto che il gas non possa finire. Da qui la necessità di dotarsi di una adeguata riserva, meglio se vicina, meglio se grossa, meglio se gratis.
Sicura sulla carta, non basta?
Ieri sera questo c'han detto i sorridenti ingegneri di GAS PLUS. Fortunati noi, a ritrovarci 'sto enorme "magazzino" spugnoso pronto e sfitto proprio sotto i piedi, da riempire e svuotare di gas naturale come ci garba. Potessimo fare lo stesso anche con l'acqua! Ve l'immaginate un serbatoione per aria, sopra i nostri crani, grande quanto tutta San Benedetto… intanto ci farebbe ombra. L'acqua arriverebbe alle nostre case per caduta, comoda, sicura, finchè non chiudiamo i rubinetti. Terrorismo insinuare che tutta quest'acqua può tracimare di colpo e annegarci.
Ma sarebbe ganzissimo anche per la benzina e il gasolio: eliminare le file alle pompe, svincolarci dagli orari… che ci vuole, voilà un serbatoione di qualche ettaro in zona Brancadoro (neanche da interrare troppo, non serve andare 3 km sotto) collegato con facili tubazioni ai nostri garage, basterebbe almeno per Marche e Abruzzo! La sicurezza? Mavalà, lo sanno anche i bambini, basta non fumare al riempimento, i cartelli li trovi da Buffetti…
Noialtri invece - sospettosi! - abbiamo sempre paura, non ci fidiamo dei politici che invece pensano in grande e per il nostro bene, dubitiamo dei progetti, ci lagniamo continuamente. Come in questo caso. Ma GAS PLUS è brava gente, cerchiamo di non irritarli; emiliani come sono, se si mettono a cercar meglio dalle loro parti addio maxistoccaggio di metano a Porto d'Ascoli. Dopo ci tocca andare noi a cercarli, mica come stavolta [vabbè, loro dicono che anche adesso li abbiamo cercati noi…].
Piuttosto sbrighiamoci con le Megavarianti urbanistiche, con le Grandi Opere, con i nuovi Mega centri Commerciali a Centobuchi, che non so come fanno senza. Se ci garba, mettiamoci pure l'Aeroporto. Avanti tutta. Dopo i pannelli solari, che ci andiamo foderando le colline per succhiare energia elettrica gratis, se vogliamo cementificare come matti ci vuole tanto gas. Finalmente ne avremo a go-go, 500 milioni di metri cubi, forse pure con lo sconto! Staremo sempre al caldo. Saremo felici…
Dormiremo tranquilli. MA ANCHE NO. (Pier Giorgio Camaioni)
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