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San Benedetto del Tronto - Ci risiamo, la città è tornata sott’acqua. Questa volta però con poche attenuanti dato che era stato annunciato in pompa magna che, almeno per alcune zone, la realizzazione dei sottoservizi avrebbe risolto il problema allagamenti. Invece da Nord a Sud si è assistito ad un copione fin troppo noto al quale San Benedetto non si è sottratta nemmeno ieri, quando poco meno di sessanta minuti di pioggia hanno mandato in tilt tutta la costa e seminato il panico tra turisti e residenti. La colpa è da attribuire ad un forte acquazzone che ieri il sindaco Gaspari ha subito classificato come fenomeno eccezionale, “una bomba d’acqua” ha detto. Non è proprio così. Se piove, si capisce, la colpa non può essere attribuita ad un sindaco che semmai ha la responsabilità di risolvere i problemi per evitare che fenomeni del genere si ripetano con cadenza oramai mensile, l’ultima volta è accaduto l’11 giugno. Peccato per i residenti che hanno subito per l’ennesima volta ingenti danni, e per l’immagine turistica della Riviera che tutti, a parole, dicono che vada salvaguardata. (corriereadriatico.it)
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