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San Benedetto del Tronto - Investire sull’educazione ambientale dei bambini perché insegnino pratiche virtuose ai grandi. Passa dalla realizzazione di un filmato animato la nuova strategia dell’assessorato guidato da Paolo Canducci in collaborazione con l’associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e il Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi (Conai).
Il progetto è la seconda parte di una più ampia campagna rivolta ai giovani, iniziata più di due anni fa. Allora fu presentato il Gabbiano, animale che piace ai bambini e che ora questi ultimi identificano con il rispetto per ciò che li circonda. Ma ancora di più saranno coinvolti dal filmato Riciclandia show, che ieri è stato presentato in anteprima. Un’idea realizzata dalla Sceverti comunicazione dei fratelli Maria Luisa e Timoteo. Lungo una ventina di minuti, si tratta di un cartone i personaggi del quale sono stati, pure, realizzati in materiale riciclabile. Liberamente ispirati ai Muppet, nove personaggi agiscono in quattro sketch nei quali alcuni sprecano mentre gli altri, i veri eroi, mettono a frutto il materiale buttato. Tutto per promuovere le quattro R: riduci, riusa, ricicla, risparmia energia.
La campagna vedrà coinvolte tutte le scuole elementari e medie della Provincia, 2500 bambini soltanto a San Benedetto.
“L’obiettivo - spiega Canducci - è arrivare entro l’anno 2012 al 60% di raccolta differenziata in città. E questo progetto aiuta a ottenere tale esito”. All’incontro erano presenti anche il presidente Federico Olivieri, l’amministratore Leonardo Collina e Paolo Mercuriali della Picenambiente partner dell’iniziativa. Ma i protagonisti del progetto saranno, soprattutto, i bambini e i loro insegnanti. Infatti, oltre al filmato che sarà distribuito negli istituti, saranno proprio i docenti ad affiancare la visione con le spiegazioni e l’ulteriore materiale didattico fornito diventerà poi materia di studio e approfondimento. D’altra parte, proprio per favorire la fruizione da parte anche dei ragazzi stranieri, Riciclandia show volutamente è accompagnato soltanto da musica e sono i comportamenti dei personaggi a indurre la riflessione, non le parole. Il senso sarà dunque affidato agli insegnanti stessi che stimoleranno il lavoro dei piccoli.
“Un po’ come ha fatto il filosofo greco Teofrasto - ha spiegato Mercuriali - c’è chi ha attitudini positive e chi negative. Ognuno di noi si può ritrovare in questi pupazzi vere e proprie caricature dei nostri comportamenti”. (Laura Ripani - corriereadriatico.it)
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